Badoglio rende pubblico l'armistizio via radio

Esercito allo sbando, i Savoia fuggono da Roma

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Con il proclama Badoglio, che fa seguito a quello del generale Dwight Eisenhower, lanciato da Radio Algeri un’ora prima, viene reso pubblico via radio l'armistizio di Cassibile firmato per l'Italia il 3 settembre. Colto di sorpresa dall’annuncio e senza ordini o piani da seguire, l’esercito è allo sbando. Il mattino successivo il re, la regina, il principe ereditario e Badoglio fuggono da Roma per raggiungere Brindisi e mettersi così in salvo sotto la protezione dell'esercito alleato. Le armate tedesche della Wehrmacht e delle SS presenti in Italia approfittano del caos per occupare tutti i centri nevralgici del paese, soffocando sul nascere i pochi tentativi di resistenza posti in atto da reparti dell'esercito italiano. Fra i soldati che riescono a sfuggire ai tedeschi, molti si rifugiano in montagna, costituendo i primi nuclei del movimento partigiano.