Muore Joséphine Baker

Muore a Parigi Joséphine Baker, la ballerina mulatta che fa impazzire Parigi negli anni Venti e Trenta. Nata a Saint Louis, Missouri, nel 1906, Joséphine conosce il successo in Francia, dove balla e canta nei grandi locali alla moda. Seminuda, con il suo gonnellino di banane, la Baker è una donna che anticipa i tempi, proponendo numeri e canzoni del tutto originali. Nel 1937 chiede e ottiene la nazionalità francese, quella del paese che ama, delusa dagli Stati Uniti dopo una tournée in cui ha riscosso poco successo. Nel corso della Seconda Guerra mondiale la Baker svolge un ruolo importante nel controspionaggio gaullista. Più tardi si batterà anche contro il razzismo e a favore dell'emancipazione dei neri, sostenendo la lotta per i diritti civili di Martin Luther King.