Antonino Caponnetto - padre del pool antimafia
Diario Civile
Antonino Caponnetto, capo dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo. Il giudice seppe raccogliere il testimone da Rocco Chinnici, assassinato nel 1983, e coordinare il pool del quale fecero parte anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nel documentario, firmato da Simona Fasulo, con la regia di Leonardo Sicurello, le voci sono quelle degli amici, degli ex colleghi e dei familiari. Inoltre, grazie alle interviste realizzate da Caponnetto per la Rai, è possibile ricostruire il suo punto di vista sulla lotta alla mafia e un suo personale ricordo di Falcone e Borsellino.
Riappropriatevi del vostro passato: del vostro passato di fierezza, del vostro passato di cultura, del vostro passato di civiltà. E fatelo diventare avvenire, fatelo diventare avvenire per tutti voi. Dovete crederci, dovete crederci incrollabilmente. È questo lo spirito con cui dovete affrontare gli anni meravigliosi della vostra giovinezza e con cui dovrete affrontare, poi, anche le difficoltà della vita. Credere in questi valori: credere in voi stessi, credere in voi quali portatori di valori autentici. I valori che non cambiano mai, i valori che finiranno col prevalere sui disvalori della illegalità, sui disvalori della 'ndrangheta, sui disvalori della mafia, sui disvalori della camorra, sui disvalori della sacra corona unita, sui disvalori della criminalità politica e affaristica. Siete voi che dovete costruite il vostro avvenire. Fatelo. Fatelo con decisione, fatelo con fermezza, fatelo con serenità, ma fatelo anche con amore e con speranza. Antonino Caponnetto