Il soldato innamorato
100 anni di Storie
Forse non tutti lo sanno, ma O surdato ‘nnamurato, forse la più celebre canzone napoletana di tutti i tempi, nasce in guerra, per raccontare la nostalgia di chi è costretto a partire per il fronte.
Un soldato, scrive una lettera per chiedere che gli vengano inviate delle canzoni, da cantare nel tempo libero con la sua brigata.
Caro fratello debbo incaricarti di un favore che forse ti sarà uggioso ma che pure non mi negherai. Mi ero fatto un libretto dove mi ero copiato delle canzonette delle migliori che cantavamo in compagnia durante le marce, nei momenti di riposo. Ieri però, con mio grande dispiacere, ho perduto il libretto. Il compito che ti chiedo è perciò molto facile, quando hai un momento d'ozio copia delle canzonette, le più d'attualità le più conosciute, a partire da O surdato ‘nnamurato
A scrivere è il soldato Plinio Maglioni, incorporato nel secondo reggimento dei granatieri, è la primavera 1916, tre mesi dopo il caporale romano, sarà impegnato in uno dei teatri più terribili della Guerra: il monte San Michele. durante la sesta battaglia dell'Isonzo, che costerà la vita a decine di migliaia di soldati, a lui porterà via una gamba che gli varrà una medaglia d'argento.
Già dal 1916 non soltanto i soldati ma anche gli italiani, cantavano O surdato ‘nnamurato, la canzone napoletana scritta e musicata nel 1915 da due napoletani Aniello Califano e Enrico Cannio, fu composta sull'onda di un sentimento improvviso: l’amarezza dei giovani meridionali che partivano per la guerra lasciando l’amore a casa.