La Cupola
Lezioni di mafia
La struttura dalle origini, l'identità, il simbolismo e la ritualità, lo stragismo, il ruolo delle donne, il potere economico e criminale, il fenomeno del pentitismo, le analogie e le differenze tra le varie organizzazionio criminali. Un'accurata analisi per conoscere e approfondire in tutti i suoi molteplici aspetti il fenomeno mafioso dalle sue origini ad oggi.
Dal 1957 Cosa Nostra è organizzata secondo una struttura unitaria, gerarchica e verticistica, che segue regole precise: la Commissione Provinciale, la cosiddetta Cupola. L'ex Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, ci parla in questa lezione delle funzioni della rete mafiosa, delle sue trasformazioni, di lotte e conflitti interni che hanno portato i maggiori boss al vertice dell’organizzazione. Dai passaggi della storia dal triumvirato degli anni Settanta, alla seconda guerra di mafia che porta alla guida di Cosa Nostra, i Corleonesi di Totò Riina.
Per far comprendere meglio la struttura mafiosa – spiega Grasso – ricorro spesso alla metafora dei cerchi concentrici. Rappresento l’organizzazione partendo dal suo nucleo centrale, la parte militare, organica di Cosa Nostra, composta dagli uomini d’onore, gli affiliati.
Fu il collaboratore Tommaso Buscetta a raccontare per primo a Giovanni Falcone la struttura della Commissione, nel 1984. "La Commissione Provinciale di Cosa Nostra è il vero organo di coordinamento dell’organizzazione" come afferma Pietro Grasso.