Mondmilito. I fatti della settimana
8-14 dicembre 1914
In questo appuntamento della rubrica Mondmilito, è presentata la rassegna stampa della settimana dal 8 al 14 dicembre 1914. La battaglia più importante, di questi giorni, si combatte sul mare a largo di un gruppo di isole destinate a diventare famose sul finire del ‘900: Le isole Falkland. Gli stati in guerra iniziano ad approvare i bilanci per l’anno seguente. Quello del 1915, avanzato dalla Duma Statale, è contrassegnato dal momento eccezionale che sta vivendo il paese. Nel frattempo in Italia, in vista del Natale, il Papa, Benedetto XV, si fa promotore di una tregua d’armi, anche se in realtà la pace non sarà mai accettata.
L’Italia continua a manifestare la propria neutralità e, nel tentativo di far cambiare idea al Governo dell’onorevole Salandra, gli altri paesi in guerra non esitano ad utilizzare promesse, minacce ed oppressioni.
Nel frattempo, ai due lati dell’Atlantico, vengono messe ai voti due iniziative politiche destinate a dare i loro frutti nell’immediato dopoguerra: la camera voterà su suffragio alle donne, e inoltre, verrà votata anche la questione del proibizionismo su tutto il territorio nazionale. Sui giornali italiani si legge la notizia dell’epulsione dal partito socialista di Benito Mussolini, vicenda che inquieta non poco l’opinione pubblica. Da questo momento si andranno a delineare nel Paese due correnti: i conservatori e i rivoluzionari.