La satira secondo Alighiero Noschese
I Tritaeccellenze - primo capitolo
Un'inchiesta del 1976 di Luciano Michetti Ricci affronta il tema della satira politica in Italia attraverso l'analisi del suo sviluppo nei vari settori della comunicazione: l'avanspettacolo, la televisione, la carta stampata e la radio. Ne esce un quadro molto eterogeneo sotto tanti punti di vista, da cui emerge soprattutto uno stallo generale in tutti i settori presi in considerazione. In questa prima parte interviene a parlare di satira il più grande imitatore di tutti i tempi, Alighiero Noschese, il primo a portare la satira in televisione. Aspirante giornalista e praticante nel Giornale Radio diretto da Vittorio Veltroni, quasi subito capisce la sua grande propensione per l’imitazione, che comincia a realizzare prima a teatro e poi in televisione. Pare che lo studio per ogni suo personaggio sia sempre stato minuzioso. Addirittura si serviva di un registratore a due piste per incidere la voce da imitare e la sua, così da poterle confrontare e renderle più simili possibili.
In questa intervista Noschese ricostruisce i suoi personaggi a partire dal presidente Giovanni Leone, suo professore ai tempi dell’università, raccontando aneddoti e curiosità degli incontri avuti con le “vittime” autentiche delle sue imitazioni. Nell'intervista sottolinea come nel fare satira sia fondamentale l’equilibrio, senza esagerazioni per nessuna delle parti in causa.In questa prima parte interviene a parlare di satira il più grande imitatore di tutti i tempi, Alighiero Noschese, il primo a portare la satira in televisione