I giovani dell'alluvione
Firenze 4 novembre 1966
Presentiamo qui una puntata della storica trasmissione Teleset - Cinegiornale dei ragazzi, intitolata I giovani dell'alluvione, che nel dicembre del 1966 racconta il lavoro svolto dai volontari giunti da ogni parte dell'Italia e del mondo, per contribuire a quello che viene definito come "Il miracolo di Firenze". Militari, poliziotti, gente comune che lavora giorno e notte ininterrottamente, "senza avere il tempo nemmeno per andare a telefonare a casa", come commenta un ragazzo intervistato.
L'inglese Susan Glasspool, allora studentessa d'arte a Firenze, più volte intervistata, così racconta quei giorni: "Ho visto vie, case, negozi, bellissimi con le loro vetrine i loro arredi, scomparire. Inghiottiti dal fango. Non ebbi nemmeno la forza di scattare delle foto, c'erano opere d'arte, sculture, strappate ai loro piedistalli dalla furia dell'acqua. Eravamo tutti sconcertati. Ma persino in quel momento terribile sapevamo che avremmo dovuto fare qualcosa. E lo abbiamo fatto".
L'inchiesta si concentra poi sulla Biblioteca Nazionale, particolarmente colpita dall'alluvione, dove anche gli studenti stranieri che vivono in città contribuiscono al lavoro di recupero delle opere librarie e dei manoscritti
L'inglese Susan Glasspool, allora studentessa d'arte a Firenze, più volte intervistata, così racconta quei giorni: "Ho visto vie, case, negozi, bellissimi con le loro vetrine i loro arredi, scomparire. Inghiottiti dal fango. Non ebbi nemmeno la forza di scattare delle foto, c'erano opere d'arte, sculture, strappate ai loro piedistalli dalla furia dell'acqua. Eravamo tutti sconcertati. Ma persino in quel momento terribile sapevamo che avremmo dovuto fare qualcosa. E lo abbiamo fatto".