Piero Bargellini

Il sindaco dell'alluvione

Uno dei principali protagonisti di quei drammatici momenti è il sindaco della città, Piero Bargellini. Eletto un anno prima, rimarrà in carica fino all'anno successivo, il 1967 quando sarà eletto prima senatore e in seguito deputato. Scrittore, originario di Firenze, già Assessore alla cultura durante le amministrazioni di Giorgio La Pira, vive con profonda emozione la tragedia, contribuendo al salvataggio della città, attrraverso la sua opera ininterrotta. Svegliato già all'alba dal Questore che lo avvisa del maltempo e gli chiede di autorizzare un sopralluogo a Ponte Vecchio, cerca subito di avere maggiori informazioni contattando invano i tecnici del Comune. A questo punto decide di verificare personalmente la situazione uscendo di casa, accompagnato dalla moglie. Accertata la reale gravità dei fatti, si reca presso la sede della Rai, dove trasmette un messaggio rivolto a tutti i cittadini, invitando a mantenere la calma, a rimanere a casa e per chi possiede dei natanti di portarli subito a Palazzo Vecchio, per favorire i primi soccorsi. Sarà grande fautore anche del processo di rinascita di Firenze, sostenendo la città nei momenti più difficili. Riproponiamo un breve scambio tra Indro Montanelli e Pietro Bargellini, che conferma lo spirito con cui i fiorentini hanno affrontato questa grande tragedia.