Prigionieri di guerra
Storia in breve
Nel corso della II Guerra Mondiale, gli italiani sono stati fatti prigionieri dalle forze Alleate e, successivamente all’8 settembre del 1943, dai tedeschi.
I soldati italiani fatti prigionieri dai nazisti vengono portati in Germania dove, per sottrarli alle garanzie della Convenzione di Ginevra, vengono inquadrati non come prigionieri di guerra, ma come IMI, Internati Militari.
Al quasi milione di prigionieri in terra tedesca sarà offerta la possibilità di tornare in patria, entrando a far parte dell’esercito della Repubblica Sociale di Salò. L’85% rifiuterà di combattere a fianco dei nazisti, e preferirà rimanere fedele al re. A guidarci nel racconto la storica Isabella Insolvibile.