Carlo Urbani

Il medico Giusto che ha fermato la Sars

Il dottor Carlo Urbani ha dedicato la sua vita a proteggere e salvare la vita degli altri. È stato determinante nel garantire un'imminente reazione da parte della comunità internazionale alla Sindrome Respiratoria Acuta Severa, e questo era caratteristico della sua natura di professionista competente e sempre vigile. Se non avesse intuito che l'insorgere di quel virus era qualcosa di fuori dall'ordinario, molte più persone sarebbero cadute vittima della Sars. È la più crudele delle ironie che egli abbia perso la sua stessa vita ucciso dalla Sars, mentre cercava di preservare il prossimo dalla malattia. Il dottor Urbani lascia un esempio illuminante nella famiglia delle Nazioni Unite e nella comunità sanitaria di tutto il mondo. Per il suo contributo in prima linea nella lotta contro il virus lo ricorderemo come un eroe, nel senso più elevato e più vero del termine.


Con queste parole l'allora segretario delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ricorda il Dott. Carlo Urbani, dopo la sua drammatica scomparsa avvenuta il 29 marzo 2003.
Medico, dall'1983 consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per il controllo delle malattie parassitarie, Carlo Urbani inizia presto ad interfacciarsi con realtà difficili da un punto di vista sanitario fuori dall'Europa. A metà degli anni Novanta entra a far parte dell'organizzazione Medici Senza Frontiere, trasferendosi in Cambogia e diventando poi presidente della sezione italiana dell'associazione. Nel 1999 fa parte della delegazione di Medici Senza Frontiere che si reca a Oslo per ritirare il premio Nobel per la pace. Agli inizi del Duemila decide di accettare l'incarico da parte dell'OMS di coordinatore delle politiche sanitarie contro le malattie parassitarie nel Sud-Est asiatico e si trasferisce definitivamente con tutta la famiglia in Vietnam.

A febbraio del 2003 Urbani viene convocato d'urgenza presso l'ospedale francese di Hanoi, per un caso di un paziente che, con una strana influenza che colpisce le vie respiratorie, sta infettando tutta la struttura.


Velocemente si rende conto di trovarsi davanti ad una nuova malattia, mette in allarme l'Oms e il governo locale e riesce a fare applicare in tempo giuste misure di isolamento e di quarantena. Paga con la vita però questo suo gesto eroico: pochi giorni dopo contrae questo nuovo virus e muore dopo poche settimane. Prima di andarsene, si raccomanda con i colleghi presenti di utilizzare i prorpi tessuti per studiare la malattia. Si tratterà della Sars, un nuovo tipo di polmonite, che anche grazie al modello antipandemico applicato repentinamente da Urbani, il Vietnam riuscirà a dichiarare sconfitto già alla fine dell'aprile del 2003.

Nel 2021 il nome del coraggioso medico Carlo Urbani viene iscritto nel Giardino dei Giusti al Monte Stella di Milano. La sua figura è onorata anche nei Giardini di Bussi sul Tirino, di Catania, di Maccarese, di Perugia e di Torino.

Riproponiamo qui una puntata del programma Italiani, interamente dedicata alla vita, all'attività e all'estremo sacrificio di Carlo Urbani.