Jean Boutier

L'età moderna di Giuseppe Galasso

Nel video lo storico francese Jean Boutier, direttore degli Studi dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales, intervistato in occasione del convegno internazionale Giuseppe Galasso tra storia a vita civile, che si è svolto a Napoli il 21 e 22 novembre 2024, promosso dalla Fondazione Biblioteca Benedetto Croce con la collaborazione della Società Napoletana di Storia Patria e dell’Università Suor Orsola Benincasa, parla del tema del suo intervento dal titolo L’età moderna

Giuseppe Galasso è per me soprattutto uno storico dell'età moderna, perché il centro della sua riflessione è l’età compresa tra il Cinquecento e il Settecento. 

Il primo libro di Galasso, che rimane ancora fondamentale, è lo studio dell’economia e della società calabrese nel Cinquecento, una storia che si potrebbe definire locale, ma che è collegata alla storia mediterranea e alla storia dell’Europa. La Calabria e il Mezzogiorno italiano sono il laboratorio storiografico di Galasso, che da storico del Mezzogiorno diviene uno storico dell’Italia e dell’Europa.  

La Calabria è un luogo inserito nel vasto contesto del Mediterraneo occidentale, che entra in una fase di declino nel XVII secolo, quando il cuore del nostro mondo diventa l’Atlantico e che quindi non si può capire senza l’Italia e senza l’Europa. Il locale produce realtà diverse che si mescolano e generano la civiltà europea. 

Jean Boutier, directeur d’Études dell’EHESS, Parigi, ha insegnato in università europee, indiane e statunitensi. È membro di accademie e comitati scientifici di riviste francesi e italiane. I suoi studi affrontano le dinamiche della società colta e delle aristocrazie europee dei secoli XVI-XVIII.