Jean Boutier
L'età moderna di Giuseppe Galasso
Giuseppe Galasso è per me soprattutto uno storico dell'età moderna, perché il centro della sua riflessione è l’età compresa tra il Cinquecento e il Settecento.
Il primo libro di Galasso, che rimane ancora fondamentale, è lo studio dell’economia e della società calabrese nel Cinquecento, una storia che si potrebbe definire locale, ma che è collegata alla storia mediterranea e alla storia dell’Europa. La Calabria e il Mezzogiorno italiano sono il laboratorio storiografico di Galasso, che da storico del Mezzogiorno diviene uno storico dell’Italia e dell’Europa.
La Calabria è un luogo inserito nel vasto contesto del Mediterraneo occidentale, che entra in una fase di declino nel XVII secolo, quando il cuore del nostro mondo diventa l’Atlantico e che quindi non si può capire senza l’Italia e senza l’Europa. Il locale produce realtà diverse che si mescolano e generano la civiltà europea.
Jean Boutier, directeur d’Études dell’EHESS, Parigi, ha insegnato in università europee, indiane e statunitensi. È membro di accademie e comitati scientifici di riviste francesi e italiane. I suoi studi affrontano le dinamiche della società colta e delle aristocrazie europee dei secoli XVI-XVIII.