José-Enrique Ruiz-Domènec

Il Medioevo di Giuseppe Galasso

Nel video José-Enrique Ruiz-Domènec, professore di Storia Medievale e direttore dell’Institut d’Estudis Medievals dell’Universidad Autònoma de Barcelona, intervistato in occasione del convegno internazionale Giuseppe Galasso tra storia a vita civile, che si è svolto a Napoli il 21 e 22 novembre 2024, promosso dalla Fondazione Biblioteca Benedetto Croce con la collaborazione della Società Napoletana di Storia Patria e dell’Università Suor Orsola Benincasa, parla del tema del suo intervento dal titolo Il Medioevo.

Giuseppe Galasso è diventato un grande interprete della storia del Novecento, ma il suo percorso di studioso inizia come medievista e questa formazione l’ha segnato per tutta la vita. 

La figura più simile a Galasso nel mondo culturale internazionale è stata quella di Jacques Le Goff, storico medievalista francese, grande amico di Galasso e mio maestro. Entrambi avevano come punto di riferimento fondamentale Fernand Braudel. 

Galasso è stato un modernista formatosi nel medievalismo, Le Goff un medievista al quale interessava tanto il mondo moderno.

Il rapporto con il pensiero di Benedetto Croce è stato fondamentale per Galasso, perché lo storicismo crociano gli ha permesso di superare il positivismo del medievalismo italiano della sua formazione.

José Enrique Ruiz-Domènec, nato a Granada il 7 aprile 1948. Professore Ordinario all'Università Autonoma di Barcellona dal 1969 fino al suo pensionamento. È membro a pieno titolo dell'Accademia Europea con sede a Londra e della Real Academia de Buenas Letras di Barcellona. Visiting professor presso l'Università di Genova, Poitiers, Istituto Umanistico de Firenze, École des Hautes Études de Paris, Javeriana de Bogotá, Colombia. Illustre docente al Collège de France i al Colegio de México. Premio Città di Barcellona per il suo saggio El reto del historiador e finalista del Grand Prix d'Europa per il suo libro Europa. Autore della biografia definitiva sul Grande Capitano, tradotta in Italia da Einaudi nella raccolta dei Grandi Libri della Storia. Il suo libro Il sogno di Ulisse è stato pubblicato più volte in Spagna ed è stato tradotto oltre che in Italia (da l’Utet), in Olanda, Portogallo, Serbia ed è in procinto di essere pubblicata la traduzione cinese. Il suo ultimo libro Un duello interminabile (2024) è uno studio sulla battaglia culturale del lungo Novecento (1871-2021) e compare già nelle liste come il miglior saggio del 2024 in Spagna.