Vincenzo Ferrone
Il Settecento di Giuseppe Galasso
Il Settecento di Galasso è un momento critico, perché è attorno a questo secolo che si sviluppa una battaglia cruciale per superare la storiografia fascista del periodo precedente e inizia un processo di grande rinnovamento e di fondazione di una nuova storiografia aperta all’Europa e al cosmopolitismo.
Galasso, nelle sue tante opere dedicate al Settecento, si confronta con i più grandi storici italiani del Secondo dopoguerra, che sono storici del Settecento, tra i quali Franco Venturi e Giuseppe Giarrizzo, tenendo ferma la lezione crociana della centralità della filosofia nel discorso storico, in particolare nel processo di identità culturale del Mezzogiorno e cercando, attraverso Ernesto De Martino, di creare un’identità antropologica del Mezzogiorno.
Il Settecento di Galasso è stato il Settecento della storiografia italiana nel Dopoguerra, che giganti come Galasso hanno ricondotto su un sentiero internazionale.
Studioso dell'Europa d'Antico Regime e dell'Illuminismo, Vincenzo Ferrone ha insegnato a Venezia, Ca' Foscari; Parigi, Collège de France; Princeton, Institute for Advanced Study. Attualmente è ordinario di Storia moderna presso l'Università di Torino. Tra le sue opere, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli, 1982; La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, ( Roma-Bari, 2003, Paris, 2009, London, 2012); Lezioni Illuministiche, (Roma-Bari, 2010, Göttingen, 2013, Princeton, 2015, Shanghai, 2018); Storia dei diritti dell’uomo. L’Illuminismo e la costruzione del linguaggio politico dei moderni, ( Roma-Bari, 2014, Liverpool, 2019); Il mondo dell’Illuminismo. Storia di una rivoluzione culturale, Torino, 2019.