Lauro De Bosis, omaggio al poeta aviatore
A 90 anni dall'eroico volo su Roma
21 Set 2021 > 21 Set 2021
Una storia dimenticata quella di Lauro De Bosis (1901 - 1931), il poeta volante, che, a 90 anni di distanza, torna a far parlare di sé grazie allo scrittore Giovanni Grasso e al suo romanzo Icaro, il volo su Roma (Rizzoli, dal 7 settembre in libreria) che ricostruisce, in un mix di storia e invenzione, la vicenda di un giovane e coraggioso visionario e dell'impresa eroica che lo vide protagonista il 3 ottobre del 1931 e che fece tremare Mussolini e la dittatura: partendo dalla Costa Azzurra, a bordo del suo piccolo aereo da turismo (un Messerschmitt BFW m.23b) riuscì a violare la sicurezza area dei cieli della Capitale e a lanciare sulla città una pioggia di 400 mila volantini ostili al regime. Al termine di quel volo fatale si inabissò nel mar Tirreno, forse per mancanza di carburante, ma né il corpo, né il relitto sono mai stati ritrovati.Pegaso è il nome del mio aereoplano, ha la groppa rossa e le ali bianche. Benché abbia la forza di ottanta cavalli, è svelto come una rondine. S'abbevera di benzina e si avventa nei cieli come il suo fratello d'un tempo. Ma di notte, se vuole, sa scivolare nell'aria come un fantasma
Il 21 settembre 2021, a 90 anni da quell'eroica impresa, in media partnership con Rai Storia, Radio Tre e TgR, la Fondazione Musica per Roma ha organizzato una serata commemorativa all'Auditorium Parco della Musica. Giovanni Grasso, autore del romanzo, ricostruirà la bella storia di Lauro De Bosis con l'ausilio di un filmato di apertura, che illustra in sintesi la vita del personaggio e con la testimonianza dell'ambasciatore Alessandro Cortese De Bosis, nipote di Lauro. Gli attori Claudia Gerini e Francesco Pannofino leggeranno alcuni brani scelti mentre gli intervenit musicali sono affidari al pianista Enrico Pieranunzi e alla cantante Simona Severini.
Adolfo Lauro De Bosis
Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi negli USA, fu (1928-30) segretario della Italy-America Society di New York. Curò varie traduzioni dall'inglese, tra cui Il ramo d'oro (1925) di J. G. Frazer, ma il suo maggior lavoro letterario resta un dramma in versi, Icaro, premiato alle Olimpiadi di Amsterdam (1928). Fu membro importante di un'attiva organizzazione antifascista, l'Alleanza nazionale, orientata in senso monarchico-conservatore. Nell' Histoire de ma mort aveva lasciato il suo testamento spirituale.
Nel filmato lo speciale del programma "Italiani" di Rai Storia Lauro De Bosis. Storia del volo antifascista su Roma.