La morte di Martin Luther King
Le immagini di quei giorni
Riviviamo i concitati e drammatici momenti dell’omicidio del pastore di Atlanta, avvenuto il 4 aprile 1968 a Memphis. In aprile infatti Martin Luther King si reca nella cittadina del Tennessee, per partecipare ad una marcia in favore degli spazzini, in sciopero da tempo. Il 3 aprile tiene il suo ultimo sermone e il pomeriggio seguente, mentre si trova sulla veranda del suo albergo, viene raggiunto da un colpo di fucile, sparato dalla casa di fronte da un fanatico razzista. L'assassino, che si chiama James Earl Ray, riesce a fuggire indisturbato, lasciando il fucile utilizzato a poca distanza dal luogo del delitto.
Viene catturato circa due mesi dopo a Londra, mentre cerca di lasciare l'Europa. Sostiene di non essere stato lui a sparare, ma di sapere il nome del vero assassino. Muore però il giorno dopo l'arresto, accoltellato nella cella dove è rinchiuso. Ancora oggi rimangono diverse ombre sull'omicidio di Martin Luther King.Mentre si trova sulla veranda del suo albergo, viene raggiunto da un colpo di fucile, sparato dalla casa di fronte da un fanatico razzista