Illuminare la scena
Gigi Saccomandi
Non è molto conosciuto il mestiere di tecnico delle luci o light designer come usa dire oggi, eppure le emozioni che proviamo quando assistiamo ad uno spettacolo sono certamente dovute anche al sapiente uso di quello straordinario strumento che è la luce.
Gigi Saccomandi, nato a Sesto San Giovanni ( MI) nel 1953 , è un maestro riconosciuto nel suo campo, anche se modesto com'è, non ama sentirselo dire.
Si laurea, con lode, in discipline dello spettacolo all' Università di Bologna e la sua attività inizia nel 1980 .
In tutti questi anni ha collaborato con i maggiori registi teatrali come Luca De Fusco , Massimo Castri, Nanni Garella , Cesare Lievi , Pierluigi Pizzi, Walter Pagliaro, Arold Pinter , Luca Ronconi, Sandro Sequi,Federico Tiezzi, e tanti altri lavorando nei più importanti teatri Italiani ed europei a Napoli, Salisburgo, Vienna, Berlino, Amburgo etc.
Ha tenuto corsi di illuminotecnica presso l'Università Statale di Milano e l'Accademia di Brera.
Ha ricevuto il premio dell' Associazione Nazionale Critici di Teatro nell' anno 2006 e il premio UBU nell'anno 2008 il premio Hystrio nel 2014 e il premio Le maschere del teatro nel 2015 e nel 2018.
Nella sua carriera , sia di lirica che di prosa, ha firmato le luci di oltre 300 spettacoli.
Noi lo abbiamo incontrato in un teatro di Genova e lui ci ha raccontato una carriera cominciata quasi per caso, in cosa consista il suo lavoro, come si rapporta con registi attori etc e di un padre che non capiva per quale motivo lo pagassero per accendere la luce.
Gigi Saccomandi, nato a Sesto San Giovanni ( MI) nel 1953 , è un maestro riconosciuto nel suo campo, anche se modesto com'è, non ama sentirselo dire.
Si laurea, con lode, in discipline dello spettacolo all' Università di Bologna e la sua attività inizia nel 1980 .
In tutti questi anni ha collaborato con i maggiori registi teatrali come Luca De Fusco , Massimo Castri, Nanni Garella , Cesare Lievi , Pierluigi Pizzi, Walter Pagliaro, Arold Pinter , Luca Ronconi, Sandro Sequi,Federico Tiezzi, e tanti altri lavorando nei più importanti teatri Italiani ed europei a Napoli, Salisburgo, Vienna, Berlino, Amburgo etc.
Ha tenuto corsi di illuminotecnica presso l'Università Statale di Milano e l'Accademia di Brera.
Ha ricevuto il premio dell' Associazione Nazionale Critici di Teatro nell' anno 2006 e il premio UBU nell'anno 2008 il premio Hystrio nel 2014 e il premio Le maschere del teatro nel 2015 e nel 2018.
Nella sua carriera , sia di lirica che di prosa, ha firmato le luci di oltre 300 spettacoli.
Noi lo abbiamo incontrato in un teatro di Genova e lui ci ha raccontato una carriera cominciata quasi per caso, in cosa consista il suo lavoro, come si rapporta con registi attori etc e di un padre che non capiva per quale motivo lo pagassero per accendere la luce.