Elsa Piperno
Una vita a passi di danza
Danzatrice, coreografa, insegnante, ”pioniera della danza contemporanea in Italia” (come è stata spesso definita), Elsa Piperno è una figura fondamentale per la danza del nostro paese.
Alla sua passione, caparbietà, curiosità intellettuale, si deve l'arrivo in Italia della danza moderna, sulle orme di quella Martha Graham che è sempre stata per lei un punto di riferimento.
Una vita ed una carriera artistica la sua, cominciata in Africa, nella natia Mogadiscio, per poi, giunta in Italia, avvicinarsi per la prima volta alla danza, iscrivendosi all’Accademia Nazionale. L’insegnamento impartito alle alunne è di stampo rigidamente classico, e la giovane Piperno incomincia a confrontarsi con la disciplina ed il rigore fisico, richiesto ad ogni alunna. In lei, però, si manifesta da subito l’inclinazione verso forme di danza più anticonformiste.
Si trasferisce a Londra, per perfezionare gli studi in danza classica con Marie Rambert e David Ellis alla Rambert School. Un giorno, venuta a conoscenza degli spettacoli di Martha Graham, in programma per una settimana ad Edimburgo, decide di partire ed andare a vedere, per capire di persona di cosa si tratti. Da quel momento in poi, riceca un uso del corpo nello spazio scenico, alla maniera di Martha Graham. Rientrata a Londra, cerca di avvicinarsi sempre più alla danza moderna americana: la sua apertura mentale le permetterà nel tempo di ottenere una borsa di studio per un corso di tecnica Graham.
Il suo talento verrà presto notato e la porterà ad essere promossa al ruolo di solista, a raccogliere numerose soddisfazioni e riconoscimenti che le renderanno dolorosa la decisione di lasciare Londra nel 1971.
Decisa a creare nel nostro paese una realtà professionale paragonabile alle esperienze europee ed internazionali nell’ambito della danza contemporanea, nel 1972 fonda nella nostra capitale il Centro Professionale di Danza Contemporanea e la compagnia Teatrodanza Contemporanea di Roma (di cui condivide la direzione con Joseph Fontano). Dotata di un temperamento combattivo, la Piperno decide di intraprendere un percorso innovativo, che verrà segutito con coerenza e passione cosi' da suscitare l' attenzione di chi ama la danza . La diffusione in Italia di quella moderna avverrà non solo con la pratica di seminari, stages e spettacoli, ma anche con una attività di divulgazione storico- teorica, ottenuta attraverso conferenze e dibattiti con il pubblico.
Con lei abbiamo ricordato tutte le tappe del suo percorso artistico e personale, ma anche esaminato la situazione della danza italiana, anche a livello istituzionale e la Piperno ci ha salutati con alcuni preziosi consigli per i giovani che vogliano fare della passione per questa arte una vera e propria professione.
Alla sua passione, caparbietà, curiosità intellettuale, si deve l'arrivo in Italia della danza moderna, sulle orme di quella Martha Graham che è sempre stata per lei un punto di riferimento.
Una vita ed una carriera artistica la sua, cominciata in Africa, nella natia Mogadiscio, per poi, giunta in Italia, avvicinarsi per la prima volta alla danza, iscrivendosi all’Accademia Nazionale. L’insegnamento impartito alle alunne è di stampo rigidamente classico, e la giovane Piperno incomincia a confrontarsi con la disciplina ed il rigore fisico, richiesto ad ogni alunna. In lei, però, si manifesta da subito l’inclinazione verso forme di danza più anticonformiste.
Si trasferisce a Londra, per perfezionare gli studi in danza classica con Marie Rambert e David Ellis alla Rambert School. Un giorno, venuta a conoscenza degli spettacoli di Martha Graham, in programma per una settimana ad Edimburgo, decide di partire ed andare a vedere, per capire di persona di cosa si tratti. Da quel momento in poi, riceca un uso del corpo nello spazio scenico, alla maniera di Martha Graham. Rientrata a Londra, cerca di avvicinarsi sempre più alla danza moderna americana: la sua apertura mentale le permetterà nel tempo di ottenere una borsa di studio per un corso di tecnica Graham.
Il suo talento verrà presto notato e la porterà ad essere promossa al ruolo di solista, a raccogliere numerose soddisfazioni e riconoscimenti che le renderanno dolorosa la decisione di lasciare Londra nel 1971.
Decisa a creare nel nostro paese una realtà professionale paragonabile alle esperienze europee ed internazionali nell’ambito della danza contemporanea, nel 1972 fonda nella nostra capitale il Centro Professionale di Danza Contemporanea e la compagnia Teatrodanza Contemporanea di Roma (di cui condivide la direzione con Joseph Fontano). Dotata di un temperamento combattivo, la Piperno decide di intraprendere un percorso innovativo, che verrà segutito con coerenza e passione cosi' da suscitare l' attenzione di chi ama la danza . La diffusione in Italia di quella moderna avverrà non solo con la pratica di seminari, stages e spettacoli, ma anche con una attività di divulgazione storico- teorica, ottenuta attraverso conferenze e dibattiti con il pubblico.
Con lei abbiamo ricordato tutte le tappe del suo percorso artistico e personale, ma anche esaminato la situazione della danza italiana, anche a livello istituzionale e la Piperno ci ha salutati con alcuni preziosi consigli per i giovani che vogliano fare della passione per questa arte una vera e propria professione.