Addio a Gianfranco De Bosio: una vita per Ruzante
Storia di un fecondo rapporto drammaturgo - regista
Gianfranco De Bosio, regista, sceneggiatore, impresario teatrale, docente ed ex partigiano, è una figura decisamante importante nella storia del teatro italiano degli ultimi decenni. La sua biografia è ricca ed articolata, impossibile da racchiudere in poche righe. Basti qui ricordare che ha diretto il Teatro Stabile di Torino dal 1957 al 1968 ed è stato Sovrintendente dell'Ente Lirico Arena di Verona dal 1968 al 1970 e dal 1992 al 1998.
Forse però la figura di questo "grande vecchio" del teatro italiano, che alla sua veneranda età ( è nato nel 1924 ) continua con lucidità e passione a studiare ed approfondire autori ed opere a lui cari, è legata , tra gli anni '50 e gli anni' 60 alla riscoperta del Ruzante e della sua drammaturgia . Ed è dunque meritoria l' opera intrapresa da Fabrizio Pompei, che insegna Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Firenze e che sta alacremente lavorando per riportare all’attenzione due grandi protagonisti del teatro italiano come il drammaturgo attore Angelo Beolco detto Ruzante e il regista Gianfranco de Bosio.
In questo video è proprio De Bosio a raccontarci del suo rapporto con Ruzante, mentre il prof. Pompei ci aiuta a capire meglio il rapporto tra drammaturgo e regista ed ad inquadrare storicamente entrambi nel loro tempo.
Forse però la figura di questo "grande vecchio" del teatro italiano, che alla sua veneranda età ( è nato nel 1924 ) continua con lucidità e passione a studiare ed approfondire autori ed opere a lui cari, è legata , tra gli anni '50 e gli anni' 60 alla riscoperta del Ruzante e della sua drammaturgia . Ed è dunque meritoria l' opera intrapresa da Fabrizio Pompei, che insegna Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Firenze e che sta alacremente lavorando per riportare all’attenzione due grandi protagonisti del teatro italiano come il drammaturgo attore Angelo Beolco detto Ruzante e il regista Gianfranco de Bosio.
In questo video è proprio De Bosio a raccontarci del suo rapporto con Ruzante, mentre il prof. Pompei ci aiuta a capire meglio il rapporto tra drammaturgo e regista ed ad inquadrare storicamente entrambi nel loro tempo.