Lo Schiaccianoci
Un classico del balletto e le ragioni per cui non passa mai di moda
Lo Schiaccianoci è senza dubbio uno dei più celebri e rappresentati balletti di tutti i tempi ed è stato più volte ripreso dal cinema, dal teatro e dallo sport. Ne esistono versioni cinematografiche, a fumetti e persino un adattamento per uno spettacolo di pattinaggio su ghiaccio. Questo per dire quanto l'opera che Cajkovskij compose tra il 1891 e il 1892 sia a tutti gli effetti un grande classico. La storia di Clara, della sua vigilia di Natale, dei suoi sogni e del misterioso schiaccianoci a forma di ussaro è uno degli spettacoli natalizi per antonomasia.
Il tempo però passa, cambiano i costumi, le abitudini, i gusti, specie dei più giovani; allora forse è lecito chiedersi se la magia di questa fiaba abbia ancora effetto sul pubblico, se continui a catturarlo, se, in poche parole, sia ancora attuale. Per rispondere a questa domanda siamo andati a incontrare Giuliano Peparini, coreografo, ballerino, regista teatrale (volto noto grazie anche alle sue partecipazioni televisive), al Teatro dell'Opera di Roma dove ha proposto la sua versione proprio dello Schiaccianoci.
Il tempo però passa, cambiano i costumi, le abitudini, i gusti, specie dei più giovani; allora forse è lecito chiedersi se la magia di questa fiaba abbia ancora effetto sul pubblico, se continui a catturarlo, se, in poche parole, sia ancora attuale. Per rispondere a questa domanda siamo andati a incontrare Giuliano Peparini, coreografo, ballerino, regista teatrale (volto noto grazie anche alle sue partecipazioni televisive), al Teatro dell'Opera di Roma dove ha proposto la sua versione proprio dello Schiaccianoci.