Il Complice, di Friedrich Dürrenmatt

Renato Carpentieri dirige e interpreta Il complice di Friedrich Dürrenmatt, una commedia distopica pubblicata nel 1977, metafora del nostro tempo, con tre protagonisti senza nome: Doc (Salvatore D’Onofrio) è un luminare della chimica sul lastrico, costretto a divenire complice dell’anziano capomafia Boss (Renato Carpentieri) che lo utilizza per sciogliere i cadaveri prodotti nella lotta per il profitto, mentre Cop (Giovanni Moschella) è il poliziotto assetato di giustizia che segue la vicenda.Gli affari vanno a gonfie vele ma Doc e il suo necrodializzatore diventano oggetto di contesa e strumento di lotta tra interessi diversi.

Prodotto dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale. Le scene sono di Arcangela Di Lorenzo, i costumi di Annamaria Morelli, le luci di Cesare Accetta, il suono di Andreas Russo.

 

Il complice è una allegoria grottesca, – dichiara Renato Carpentieri – lo stesso Dürrenmatt si definisce il commediografo più truce che ci sia e aggiunge che la nostra è un’epoca del grottesco e della caricatura.