Il Ministero della solitudine
Di Fabrizio Sinisi, regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni
Nel gennaio 2018, la Gran Bretagna nomina ufficialmente un ministro della Solitudine, il primo al mondo, per far fronte ai disagi che questa può provocare a livello emotivo, fisico e sociale. L’anno successivo è inaugurato il relativo Ministero, «istituzione dalla natura politicamente ambigua e dalle finalità incerte».
A partire da questa vicenda, la compagnia lacasadargilla inaugura una riflessione su un luogo – reale e immaginifico – capace di operare con linguaggi e dispositivi narrativi intorno ai desideri, ai rimossi e alle immaginazioni di un’epoca che sempre più richiede di ragionare con cura sulle comunità dei viventi.
Una scrittura originale di, con e per cinque attori, strutturata per flash, incontri, incidenti e costituita da partiture fisiche all’orlo di una danza. Una storia che indaga la solitudine innanzitutto come incapacità, difficoltà del desiderio – oggetto non controllabile per definizione – a trovare una corrispondenza, avendo in sé una speranza troppo alta, spericolata o eccessiva, per potersi mai realizzare.
fino al 3 dicembre, Teatro Argentina Roma
5 dicembre, Teatro dell’Unione Viterbo
9 dicembre, Teatro Amintore Galli Rimini
dal 12 al 17 dicembre, Piccolo Teatro Milano
lacasadargilla.com