Il teatro vive solo se brucia

C'è stato un tempo in cui il teatro non restava ad aspettare il suo pubblico, ma si metteva letteralmente in viaggio e andava a cercarlo nei piccoli e nei grandi paesi, facendo uscire le persone dalle case, radunandole nelle piazze.

L’epopea dei teatri viaggianti in Italia, dal primo dopoguerra fino all’avvento della televisione, con una incursione nel presente, ci viene raccontata dalla voce di chi quegli anni li ha vissuti: i Carrara.

  Sono una delle poche famiglie d’Arte ancora in attività, una dinastia teatrale che discende direttamente dalle antiche compagnie itineranti del cinquecento.

Nei loro racconti rivive un teatro, quello popolare, che non c’è più ed un Paese, il nostro,che  è cambiato radicalmente.

In un viaggio che va dal sud al nord, partendo dalla Sicilia e arrivando in Veneto, negli ultimi cento anni Carrara hanno attraversato tutto lo stivale portando il teatro laddove il teatro mai sarebbe arrivato.