Il caso Jekyll

Quando Stevenson scrive Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, Londra è una città povera, fumosa e pericolosa – l’ideale per lasciarsi contagiare dal noir e dal thriller. Ne Il caso Jekyll ci si dirige in un percorso investigativo, che accompagnerà lo spettatore negli inferi della natura umana, nel mistero e nel terrore di una true crime story.

 Il nostro Henry Jekyll è uno stimato studioso della mente vissuto tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, proprio nello stesso periodo in cui nasce e si sviluppa la psicanalisi.  Secondo gli approdi scientifici del dottor Jekyll, l’Io anziché reprimere questa parte deve imparare a riconoscerla e a stabilire con essa un rapporto, un dialogo costruttivo. L’Ombra, infatti, non è costituita solo da istinti e desideri inconfessabili, ma è anche e soprattutto fonte di creatività e di piacere, oltre a rappresentarci per ciò che siamo veramente, nel profondo. Il dottor Jekyll decide così di sperimentare su se stesso le sue teorie tirando fuori dalla caverna del conscio ciò che è a lui stesso nascosto, a cui dà il nome di Edward Hyde. A cadere vittima di Edward Hyde, oltre a tutte le figure chiave della vita del medico, ignare di chi si nasconda dietro quell’essere spregiudicato, sarà Jekyll stesso, che al culmine degli orrori collezionati dal suo doppio malvagio, sarà messo di fronte all’amara scelta se continuare a tenere in vita Edward Hyde o “disinnescarlo” anche a costo di ucciderlo.
 

17 e 18 dicembre | Teatro Pirandello AGRIGENTO

5 gennaio | Teatro Carlo Gesualdo AVELLINO

dal 16 al 19 gennaio | Teatro Sociale TRENTO

dal 21 gennaio al 2 febbraio | Teatro Quirino ROMA

dal 20 al 23 febbraio | Teatro Politeama Rossetti TRIESTE

dal 25 al 27 febbraio | Teatro Amintore Galli RIMINI

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