Uccellini

Testo di Rosalinda Conti, allestimento Lacasadargilla

La famiglia è un topos drammaturgico presente da sempre nella storia delle scritture teatrali. Con inflessioni più o meno autobiografiche le storie delle famiglie contemporanee affollano anche il cinema e la letteratura. È naturale dunque che a questo schema guardino anche le autrici e gli autori più giovani: nel testo di Rosalinda Conti, con l’allestimento di Lacasadargilla, il pubblico si trova subito di fronte a un meccanismo conosciuto.



Ci sono due fratelli: Theo, lo scrittore venuto a cercare la pace (e le risposte) nel bosco – lo interpreta Emiliano Masala – e Luka, egoista e superficiale, in quest’ultimo caso il corpo e la voce sono prestati da Francesco Villano. Luka e Anna (Petra Valentini) hanno una relazione, arrivano nella casa nel bosco in tarda mattinata, mentre Theo si sveglia, il triangolo ora è composto. Altro personaggio centrale nello spoglio intreccio è la casa; lo spazio scenico ideato da Alessandro Ferroni che accoglie un lungo tavolo sul quale sono sparsi libri, una vecchia radio e altri oggetti, un cucinino da campagna, sedie povere in legno.

 Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni, con una regia tesa a lasciar emergere il testo creano un’atmosfera sospesa, come se questa casa fosse allo stesso tempo il luogo degli affetti, dell’infanzia e una sorta di non luogo fuori dalle geografie. 

Dal 21 al 26 gennaio | Teatro Gobetti TORINO

lacasadargilla.com