Con la prima puntata dedicata ai principi e ai valori della Carta costituzionale inizia il ciclo dedicato agli studenti delle scuole superiori di Educazione Civica in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione.
La nostra Costituzione ha quasi 75 anni ed è nata in un periodo di grande sofferenza per il nostro Paese uscito dalla dittatura fascista e dopo una disastrosa guerra. All'attualità della nostra Costituzione è dedicato l'intervento di Giancarlo Coraggio Presidente della Corte costituzionale. Mentre Massimo Luciani costituzionalista e professore di Istituzioni di diritto all'Università La Sapienza di Roma, entra nel merito del rapporto oggi tra giovani e la Costituzione e delinea la validità di alcuni articoli fondamentali.
Nel 2018, le Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano) hanno affrontato, a settant’anni dalla sua entrata in vigore, il tema della Costituzione sia sotto il profilo linguistico, sia come testo giuridico fondamentale. Ugo De Siervo, Paolo Caretti, Luciano Corradini, Federigo Bambi, Michele Cortellazzo, Francesco Sabatini raccontano la nascita e il contenuto dei principi fondamentali della Costituzione.
Nell’ambito delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018, è stato affrontato il tema della Costituzione della Repubblica italiana come patrimonio linguistico oltre che come testo giuridico fondamentale, a 70 anni dalla sua entrata in vigore. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale, già Ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni Maria Flick ha tenuto ai ragazzi una lezione sul tema: Conoscere la Costituzione: dalla memoria del passato al progetto del futuro.
Nell’ambito delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018, è stato affrontato il tema della Costituzione della Repubblica italiana come patrimonio linguistico oltre che come testo giuridico fondamentale, a 70 anni dalla sua entrata in vigore. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale, già Ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni Maria Flick ha tenuto ai ragazzi una lezione sul tema: "Conoscere la Costituzione: dalla memoria del passato al progetto del futuro".
"Un impegno preciso sta alle radici della nostra democrazia, in particolare nei 12 principi fondamentali della nostra Costituzione. Principi "alti", ambiziosi che i padri costituenti hanno voluto fortemente. Ce ne parla il professor Luciano Corradini, professore emerito di Pedagogia Generale all'università Roma Tre, in un'intervista realizzata in occasione delle Giornate della Lingua Italiana 2018."
"Nicoletta Maraschio, intervistata in occasione delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), parla dell’importanza per le giovani generazioni dello studio della Costituzione italiana. Analizza la lingua della Costituzione riscontrando che la maggior parte delle oltre novemila parole che costituiscono il testo proviene dal vocabolario di base; si tratta delle parole più usate e più familiari per tutti noi, in modo da poter essere comprensibili ad ogni cittadino. "
Francesco Sabatini, intervistato in occasione delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018, parla della sostanziale identità che esiste tra la lingua e la Costituzione.
Michele Cortelazzo, intervistato in occasione delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018, parla del linguaggio della Costituzione italiana del 1948. Quando si dice che la Costituzione italiana è la più bella del monco possiamo riferirci anche a come è scritta e ricordiamo che Tullio De Mauro aveva notato alcune caratteristiche del testo come la brevità delle frasi, l’uso di parole comuni anche se precise, ma quella più importante è che è stata concepita un po’ alla volta come un testo unitario, nel quale c’è una stretta connessione tra gli articoli, iniziando dai primi tre. La forza di questa impostazione risulta ancora più evidente se paragoniamo il testo del 1948 con quello delle leggi di revisione costituzionale successive.
Federigo Bambi ricostruisce la storia del significato del termine Costituzione.Dalla legge dell'imperatore alla legge dello Stato
Federigo Bambi, intervistato in occasione delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018, parla della lingua della Costituzione italiana del 1948, evidenziandone le caratteristiche di chiarezza e comprensibilità anche per le persone mediamente istruite. Bambi cita una delle disposizioni transitorie e finali stabiliva che il testo costituzionale doveva restare esposto nelle sale dei comuni per tutto l’anno 1948 per dare a tutti i cittadini la possibilità di consultarlo.
Nell’ambito delle Giornate della lingua italiana (Olimpiadi di Italiano), che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018, è stato affrontato il tema della Costituzione della Repubblica italiana come patrimonio linguistico oltre che come testo giuridico fondamentale, a 70 anni dalla sua entrata in vigore. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale, già Ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni Maria Flick ha tenuto ai ragazzi una lezione sul tema: "Conoscere la Costituzione: dalla memoria del passato al progetto del futuro.
In questo intervento il professor Luciano Corradini, professore emerito di Pedagogia Generale all'università Roma Tre, parla dello stretto legame tra la Costituzione italiana e l'istituzione scolastica. La Costituzione, ricorda Corradini, è un testo redatto in comune accordo da uomini e donne incaricati dal popolo italiano di dare una nuova configurazione al fatto di far parte di una società e di uno Stato non più in una posizione di sudditanza ma con un ruolo tutto nuovo, quello di cittadini cui la Costituzione repubblicana riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, inteso sia come singolo individuo che inserito nelle diverse formazioni sociali. Allo stesso tempo, la Carta richiede l'adempimento di precisi doveri.
Le origini della Costituzione italiana, le principali novità che contiene rispetto al vecchio Statuto Albertino e l'attualità dei Principi fondamentali che introducono la nostra Carta. Questi gli argomenti scelti dal professor Paolo Caretti, docente di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Firenze, dovendo rivolgersi ad un pubblico di studenti in occasione delle Giornate della Lingua Italiana (Olimpiadi di Italiano) che si sono svolte a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018.
Ugo De Siervo spiega l'importanza dell'articolo 21 della Costituzione italiana per la nostra democrazia e per la difesa della libertà di espressione.
Flick parla della riforma del Titolo V approvata nel 2001 con tre soli voti di maggioranza e degli effetti che ha comportato negli anni successivi sui rapporti tra Stato e regioni.
Cassese tratta dei limiti economici e degli squilibri territoriali. Si tratta di diritti che comportano prestazioni statali, e che pertanto sono legati alla disponibilità di risorse economiche pubbliche, per cui si riducono quando le risorse diminuiscono.
In occasione del Ventesimo anniversario dalla Strage di Capaci, RaiScuola e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca hanno avviato una serie di nuovi progetti editoriali di educazione alla legalità. "Comma 8" è il programma di Rai Scuola dedicato allo studio ed all'approfondimento della Costituzione della Repubblica Italiana, ed in particolare ai primi cinque articoli dei “Principi fondamentali” (la cosiddetta “Costituzione materiale”). In studio, la conduttrice Gaia Zoppi ed un gruppo di giovani, con gli interventi in ogni puntata di personalità di rilievo del mondo della cultura, del diritto, della politica e dell'economia, commenteranno gli articoli della nostra Carta fondamentale non solo enucleando i principi in essi contenuti, ma soprattutto esplorando anche i profili di stringente attualità ad essi collegati.
In questa lezione Flick affronta il tema delle riforme della Costituzione e dei rischi che le modifiche della seconda parte possano influire anche sulla prima, che è ritenuta, a giudizio umanime degli esperti, intoccabile. La vera questione, secondo Flick, più che quella della revisione è invece l'attuazione della Costituzione.
La riforma del Titolo V della Costituzione e gli effetti sui conflitti tra Stato e Regioni.
Flick dà testimonianza di gratitudine alla Costituzione, presentando il suo libro "Elogio della Costituzione".
Cortellazzo sottolinea, che durante tutta l'epoca repubblicana, chi ha avuto l'incarico di creare nuove leggi, non si è dimostrato in grado di eguagliare il registro dei nostri Padri costituenti i quali, peraltro, avevano svolto un compito molto complesso: scrivere un testo fondante partendo da zero.
La Costituzione, oltre ad essere la legge fondamentale della Repubblica Italiana, è lo scrigno dentro il quale sono racchiusi e protetti i nostri diritti ed i valori sui quali si fonda la nostra nazione. È questo tesoro che, all'interno del progetto "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola", gli studenti del Liceo Capece di Maglie studiano, indagano e difendono. Con il supporto dei loro docenti hanno scelto una chiave interpretativa originale e di sicuro impatto sulle nuove generazioni: ricercare i valori espressi nella Carta nei versi e nelle melodie della musica leggera italiana ed, in particolare, nelle canzoni di Fabrizio Moro.
Diritti costituzionali alle prese con le emergenze sanitarie. Lezione destinata agli studenti della V superiore.
Con una introduzione di Gaetano Azzarti, 14 scrittori italiani scelgono e leggono alcuni articoli della nostra Costituzione. Interventi di Erri De Luca, Marco Lodoli, Valerio Magrelli, Elena Stancanelli, Simonetta Agnello Hornby, Alessandro Barbero, Antonio Pascale, Bijan Zarmandili, Giorgio Montefoschi, Andrea Molesini, Chiara Valerio, Ivan Cotroneo, Mario Desiati e Dacia Maraini che sottolineano il valore istituzionale, storico e anche letterario della Carta degli italiani.
Interviste di Andrea Franzoso a vari esponenti della cultura su venti parole chiave riferite alla Costituzione.
Le parole della Costituzione, 15 video, con cui la Corte costituzionale vuole sottolineare il peso delle parole scelte dai Costituenti per disegnare un modello di "società democratica, pluralista, aperta e tollerante", come ha detto il presidente della Corte Giorgio Lattanzi, "in cui le ragioni dell'autorità si confrontano con quelle della persona, con i suoi diritti e le sue tutele.
Il video racconta la storia Corte Costituzionale attraverso materiali di repertorio di Rai Cultura e vede la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che spiega agli studenti il ruolo e il funzionamento della Corte Costituzionale.
Che cosa è la Corte Costituzionale (puntata di Rai Storia "la corte Costituzionale" riduzione fatta ad hoc per la pagina dello speciale) Tra gli organi dello Stato, la Consulta è quello con cui gli italiani hanno meno familiarità e di cui conoscono meno l’operato. L’obiettivo del documentario è di ridurre questo deficit di conoscenza, illustrandone, attraverso il contributo del suo Presidente, le funzioni. Proprio per far conoscere pienamente il suo ruolo fondamentale per la vita democratica del Paese, si propone un’accurata ricostruzione storica della Corte Costituzionale, rievocando le sentenze più importanti e i momenti di attrito con gli altri organi dello Stato. Un affresco storico necessario per spiegare in che modo, nel corso degli anni, sono anche cambiate le sue funzioni e attraverso quali delicati passaggi.
Marta Cartabia, Presidente della Corte costituzionale, spiega come la nascita delle Corti in Europa sia coincisa, spesso, con la fine di regimi autoritari e totalitari. Il compito affidato loro è quello di garantire la persona contro gli abusi del potere, anche quando il potere comprime la libertà. Due sono, in particolare, le loro funzioni: da un lato le Corti costituzionali sono giudici delle leggi, dall'altro sono custodi della Costituzione. Vediamo poi chi compone le Corti costituzionali e come si fa ad arrivare davanti a queste ultime.
Il 25 marzo del 1957 nei saloni del Campidoglio in Roma i rappresentanti di Francia, Germania Ovest, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo firmano i trattati istitutivi della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA, o EURATOM). Sono i ‘Trattati di Roma’, che – andandosi ad aggiungere alla Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), già istituita nel 1951 – rappresentano lo storico atto di nascita della Comunità europea, poi trasformatasi nell’odierna Unione.
L' obiettivo dei due progetti è quello di avvicinare i ragazzi ai processi di democrazia e di far comprendere che vuol dire essere cittadino europeo.
L' obiettivo dei due progetti è quello di avvicinare i ragazzi ai processi di democrazia e di far comprendere che vuol dire essere cittadino europeo.
L' obiettivo dei due progetti è quello di avvicinare i ragazzi ai processi di democrazia e di far comprendere che vuol dire essere cittadino europeo.
Sabino Cassese, parla dello stato di avanzamento del processo di unione europea e della reazione dei movimenti sovranisti.
Paolo Caretti, spiega i motivi per cui l'istituzione Europa è entrata in crisi e oramai viene messa in discussione da molti stati membri.