Grande Guerra

1915/1918. Le crocerossine

Introdotto da Carlo Lucarelli, con gli interventi della storica Beatrice Pisa, il filmato racconta l'esperienza, straordinariamente nuova per le donne dell'epoca, delle infermiere volontarie della croce rossa. Fino allo scoppio della prima guerra mondiale, l'organizzazione sanitaria in Italia era stata quasi esclusivamente in mano agli uomini; ora, giovani donne, spesso di estrazione sociale elevata, vengono non solo addestrate a svolgere un mestiere che implicava un rapporto diretto con il corpo maschile, ma anche mandate a svolgerlo in zona di guerra, lontane, per la prima volta nella loro vita, da casa e famiglia.

Oltre al filmato, presentiamo una serie di immagini e testi che documentano una parte di quest'esperienza.

Documento: Alessandro Gualtieri, La grande guerra delle donne

Il brano riprodotto si sofferma in particolare sul ruolo svolto dalla duchessa d'Aosta nella preparazione e organizzazione del corpo delle infermiere volontarie.

Documento: La Stampa, 8 agosto 1915

L'articolo del quotidiano riferisce della visita della regina Elena agli ospedali di Racconigi. Come la duchessa d'Aosta, anche la regina già rappresentava un esempio da seguire per tutte le signore della buona società italiana, essendosi distinta nell'assistenza ai feriti del terremoto di Messina e avendo avviato i lavori per la trasformazione del Quirinale in ospedale di guerra.

Le immagini di questo modulo provengono dal Museo Centrale del Risorgimento, dalla Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, a Roma, e dalla Bibliothèque Nationale de France.

1915/1918 - Le crocerossine

Tra i vari aspetti del mondo femminile durante il primo conflitto mondiale, ci fu una notevole mobilitazione di donne e ragazze volontarie della Croce Rossa (e di altre associazioni di soccorso). Gli ospedali nelle retroviee si riempirono di infermiere impegnate nel prestare soccorso e conforto ai militari feriti e reduci dalla guerra di trincea. I compiti in cui la donna è più frequentemente rappresentata al tempo della Grande Guerra sono quelli più tradizionali dell'infermiera e della dama di carità, che sottolineano il ruolo tipicamente femminile di angelo consolatore, di custode, assistente e supplente dell'uomo.