Introdotto da Carlo Lucarelli, con gli interventi degli storici Antonio Gibelli e Paolo Pozzato, il filmato ci racconta l’arrivo degli inglesi in Belgio, con un contingente iniziale di soli 100.000 uomini; l’arresto dei tedeschi sulla Marna; i tentativi di entrambi gli schieramenti di aggirare l’avversario che portarono ad allungare le rispettive linee fino al mare, nelle Fiandre; il successivo trinceramento definitivo su di un fronte lunghissimo che resterà sostanzialmente invariato fino alla fine della guerra. Per concludere, uno degli episodi più commoventi della storia del conflitto, la tregua di Natale.

Accanto al filmato, una serie di documenti e testimonianze ci permettono di seguire questa fase di passaggio della guerra.

Documento: La Stampa, 10 ottobre 1914
Il quotidiano dà notizia della caduta di Anversa e della prima sconfitta inglese. Il piccolo contingente, guidato da Churchill, arrivato a difesa della città non può nulla contro l’attacco tedesco.

Documento: Erich von Falkenhayn, Il comando supremo tedesco nelle sue decisioni più importanti
In questo suo rapporto, il nuovo capo di stato maggiore tedesco, subentrato a Moltke subito dopo la Marna, spiega le ragioni che spinsero il suo esercito a mettersi sulla difensiva, a trincerarsi e iniziare la guerra di posizione.

Documento: La Domenica del Corriere, 18-25 ottobre 1914
La copertina del celebre settimanale è dedicata alle sofferenze dei civili nella città di Anversa.

Le fotografie presenti in questo modulo sono tra le pochissime che documentano la tregua del Natale 1914. La prima venne pubblicata sul Daily Mirror, la seconda proviene dall’Imperial War Museum.

L'intervento del corpo di spedizione britannico in Francia rallenta la rapida avanza tedesca, ma tutte le previsioni di una rapida conclusione della guerra sono svanite. A fine ottobre 1914 gli eserciti contrapposti si assestano su una lunga linea di difesa che corre dalla Svizzera al mare del nord: comincia l'orrore della guerra di trincea.

11 ottobre 1914

Il comando supremo tedesco nelle sue decisioni più importanti