Introdotto da Carlo Lucarelli, con gli interventi degli storici Paolo Pozzato e Lucio Villari, il filmato descrive l’attacco e l’interminabile protrarsi di quella che divenne una delle più sanguinose battaglie della storia. Dopo un’iniziale successo tedesco, l’ostinata resistenza francese finì per trasformare anche quest’offensiva in una battaglia di attrito nella quale, nonostante le enormi risorse impiegate, nessuna delle due parti riuscì a fare un passo verso la vittoria finale.
A corredo del video sono presenti i seguenti documenti:
Documento: Winston Churchill, Crisi mondiale e grande guerra, 1911-1922
Le pagine di Winston Churchill raccontano l’attacco, l’iniziale situazione di panico nelle linee francesi, l’arrivo di Pétain e l’organizzazione della difesa.
Documento: Henri Barbusse, Il Fuoco.
Questo volume pubblicato per la prima volta alla fine del 1916, rappresenta una delle testimonianze letterarie più significative, di parte francese, della vita di trincea sul fronte occidentale
Documento: L’Echo de Paris, 4 marzo 1916
Sulla prima pagina del quotidiano parigino compare una vignetta del Kronprinz, il principe ereditario di Prussia e dell’impero, Federico Guglielmo, che, a capo della quinta armata tedesca, ebbe un ruolo di comando nella battaglia di Verdun che subito lo trasformò nel bersaglio preferito della propaganda avversaria.
Documento: Verdun, on ne passe pas!
“Verdun, on ne passe pas!” è una delle più famose canzoni patriottiche francesi nata dalla resistenza sul campo di battaglia di Verdun
Fotografie: le immagini del modulo sono prese dal sito della Bibilothèque National de France.
La battaglia di Verdun inizia la mattina del 21 febbraio 1916 con l’attacco tedesco che mette in campo una potenza di uomini e di fuoco inusitata. Dopo un’iniziale vittoria strategica degli uomini di von Falkenhayn, i comandi francesi ordinano l’impiego di tutte le energie disponibili per resistere e difendere Verdun, considerata “il cuore della Francia”. I costi saranno altissimi, da entrambe le parti. Verdun diventa quella macchina infernale di produzione di armamenti e di morte che caratterizza la nuova guerra totale. Con interventi degli storici Paolo Pozzato e Lucio Villari.
(Bibliothèque National de France)
4 marzo 1916
(Bibliothèque National de France)