Con l’introduzione di Carlo Lucarelli e gli interventi di Antonio Gibelli e Paolo Pozzato, il filmato racconta l’evoluzione della guerra di trincea, di cui Verdun è l’emblema, e le sue conseguenze fisiche e psicologiche sui soldati.
Oltre al filmato, il modulo presenta una selezione di testimonianze, riflessioni e immagini dedicate alla guerra moderna:
Documento: La Stampa, 25 febbraio 1916
La prima pagina del quotidiano traduce bene la sensazione di uno scontro senza precedenti per dimensioni e potenza di fuoco
Documento: Erich Maria Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale
Il più noto e celebrato romanzo sulla prima guerra mondiale contiene non soltanto lucide riflessioni sul carattere della guerra moderna e sugli effetti che ebbe sugli individui, ma anche efficaci descrizioni della vita quotidiana dei soldati al fronte e del funzionamento delle nuove terribili armi di distruzione di massa .
Documento : Ernst Junger, La Mobilitazione totale
Il filosofo tedesco Ernst Junger, soldato e poi ufficiale pluridecorato durante la prima guerra mondiale, ci lascia in queste pagine una delle migliori descrizioni del carattere totale della guerra moderna.
Fotografie: le immagini di questo modulo provengono dal sito della Bibliothèque National de France
Cunicoli e gallerie scavati da soldati-minatori, filo spinato, cavalli di frisia e reticolati di ogni tipo, e tra le due trincee contrapposte: la terra di nessuno. In questa guerra nuova e terribile, di cui Verdun è l’emblema, i soldati sperimentano un nuova dimensione psichica segnata dalla convivenza continua con la morte. Con interventi degli storici Antonio Gibelli e Paolo Pozzato.
(Bibliothèque National de France)
(Bibliothèque National de France)