Archdelta
Se un'idea deve diventare materia
I plastici di architettura sono strumenti per comprendere al meglio un qualsiasi potenziale progetto; che si tratti di ritrovamenti storici, o far rivivere l’antichità o progetti per futuri edifici.
La nostra attività, al di là del modello di costruzione, di progettazione di architettura moderna, realizziamo anche ricostruzioni. Ricostruzioni storiche per mostre, eventi, dove c’è necessità di far vedere un qualcosa che è intrasportabile, e dove c’è un’idea o proposta di come poteva essere un ritrovamento, un qualsiasi cosa. Il modello è lo strumento che mette in chiaro l’oggetto stesso, dove lì non ci sono equivoci, è così, ed era così, chiaramente supportato da storici.
Felice Patacca, Direttore Archdelta
In occasione della mostra Colosseo. Un’icona, il laboratorio ha creato un modello inedito di Colosseo sulla base di un progetto di Carlo Fontana (1638-1714), che vedeva una chiesa a pianta centrale avrebbe dovuto sorgere all'interno del Colosseo, visibile dal fondo dell’asse longitudinale dell’arena, preceduta da una serie di arcate che sia avrebbe ricordato la linea convessa della facciata, sia si sarebbe ricollegata col portico originario, dando l’impressione che tutta l’area altro non fosse che un immenso atrio per l’edificio sacro. La chiesa avrebbe avuto una cupola sormontata dalle statue degli evangelisti e di un papa, eguagliando così in altezza il Colosseo; sull’attico dei portici invece avrebbero trovato posto le statue dei primi cristiani lì trucidati e titolari del luogo di culto, mentre al di sotto delle arcate di questi sarebbe stati esibiti quadri o rilievi con le scene di martirio avvenute lì stesso.
Il nostro laboratorio è strutturato per realizzare qualsiasi cosa. Noi realizziamo sia dal modello di architettura o dal design dei prototipi.
Felice Patacca, Direttore Archdelta
Il modello, che contiene una chiesa all’interno del Colosseo fu progettato da Carlo Fontana su commissione del Papa Innocenzo XI. Nel corso degli anni, e sotto pontificati diversi, lo stesso Carlo Fontana modificò il progetto. Oltre tre secoli dopo Felice Patacca, di Archdelta, riceve l’incarico dai curatori della mostra Colosseo. Un’Icona di eseguirne un plastico seguendo i disegni di Fontana.
Questo è solo uno di molti modelli di Archdelta. Lo studio ha, per esempio, anche realizzato il modello per l’ampliamento del Palazzo delle Esposizioni a Roma, ora conosciuto come la Serra, e per il Duomo Di Pienza, che a causa di gravi problemi statici rischia di crollare. Archdelta, incaricata dalla Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Siena e Grosseto su un loro progetto, ha realizzato un modello dinamico per simulare una soluzione alternativa, in grado di farlo rimanere in piedi per altri 200 anni.
Archdelta, sempre attenta agli sviluppi tecnologici per elaborare modelli, pur servendosi di alcune delle nuove tecnologie reputate più adatte, mette al centro la sensibilità della manualità che in questo settore è ancora indispensabile, per l’ottenimento di livelli qualitativi elevati. Dopo aver verificato che le tecnologie di moda, come le stampanti 3D e il taglio laser, non hanno generato risultati sodisfacenti, sia in qualità dell’oggetto sia nel tempo, facendo perdere anche nel breve periodo, la forma originaria. Oggi giorno, secondo Felice Patacca, docente di modellistica, per realizzare un modello di qualità ed utile allo scopo per cui viene commissionato, ci deve essere, ancora, una forte componente manuale sia nella progettazione sia nella sua elaborazione e non può essere sostituita interamente dalle nuove tecnologie.
Questo è solo uno di molti modelli di Archdelta. Lo studio ha, per esempio, anche realizzato il modello per l’ampliamento del Palazzo delle Esposizioni a Roma, ora conosciuto come la Serra, e per il Duomo Di Pienza, che a causa di gravi problemi statici rischia di crollare. Archdelta, incaricata dalla Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Siena e Grosseto su un loro progetto, ha realizzato un modello dinamico per simulare una soluzione alternativa, in grado di farlo rimanere in piedi per altri 200 anni.
Archdelta, sempre attenta agli sviluppi tecnologici per elaborare modelli, pur servendosi di alcune delle nuove tecnologie reputate più adatte, mette al centro la sensibilità della manualità che in questo settore è ancora indispensabile, per l’ottenimento di livelli qualitativi elevati. Dopo aver verificato che le tecnologie di moda, come le stampanti 3D e il taglio laser, non hanno generato risultati sodisfacenti, sia in qualità dell’oggetto sia nel tempo, facendo perdere anche nel breve periodo, la forma originaria. Oggi giorno, secondo Felice Patacca, docente di modellistica, per realizzare un modello di qualità ed utile allo scopo per cui viene commissionato, ci deve essere, ancora, una forte componente manuale sia nella progettazione sia nella sua elaborazione e non può essere sostituita interamente dalle nuove tecnologie.