Marta Barone, Città sommersa
Vincitrice Premio Vittorini
È Marta Barone con Città Sommersa (Bompiani) la vincitrice del Premio Letterario nazionale Elio Vittorini. La cerimonia di consegna del premio è prevista sabato 12 settembre 2020 alle ore 19.30 nella Sala Ipostila del Castello Maniace, a Siracusa.
Storia del proprio padre e insieme storia del proprio paese, Città sommersa racconta la fine degli anni settanta a Torino. Intorno ai trent’anni la scrittrice comincia a interrogarsi sulla figura paterna: Leonardo Barone è morto nel 2011, lei è cresciuta insieme a sua madre, ci sono molte cose di lui che conosce poco o per nulla. Di qui parte un viaggio alla ricerca del vero L.B.: il brillante studente di medicina pugliese che manifesta contro lo Stato a Valle Giulia a Roma; l’adepto di Servire il popolo che accantona gli studi per distribuire volantini davanti alle fabbriche a Torino e sposa la compagna indicata dal partito; il leader polico carismatico e generoso; l'amico stravolto da un folle delitto passionale che non è riuscito a evitare; l’uomo che passa un anno di prigione per banda armata (processo da cui viene assolto); tutte immagini da sovrapporre a quelle del padre che porta la figlia riluttante alle Eolie. Marta Barone interroga le persone che hanno voluto bene a L.B., entra negli archivi, cerca le tracce del suo passaggio e così facendo delinea il ritratto struggente di una generazione schiacciata dal proprio idealismo.
Storia del proprio padre e insieme storia del proprio paese, Città sommersa racconta la fine degli anni settanta a Torino. Intorno ai trent’anni la scrittrice comincia a interrogarsi sulla figura paterna: Leonardo Barone è morto nel 2011, lei è cresciuta insieme a sua madre, ci sono molte cose di lui che conosce poco o per nulla. Di qui parte un viaggio alla ricerca del vero L.B.: il brillante studente di medicina pugliese che manifesta contro lo Stato a Valle Giulia a Roma; l’adepto di Servire il popolo che accantona gli studi per distribuire volantini davanti alle fabbriche a Torino e sposa la compagna indicata dal partito; il leader polico carismatico e generoso; l'amico stravolto da un folle delitto passionale che non è riuscito a evitare; l’uomo che passa un anno di prigione per banda armata (processo da cui viene assolto); tutte immagini da sovrapporre a quelle del padre che porta la figlia riluttante alle Eolie. Marta Barone interroga le persone che hanno voluto bene a L.B., entra negli archivi, cerca le tracce del suo passaggio e così facendo delinea il ritratto struggente di una generazione schiacciata dal proprio idealismo.
Marta Barone è nata e vive a Torino. Traduttrice e consulente editoriale, ha pubblicato tre libri per ragazzi.Era di gran lunga il più intelligente di tutti noi. Era lui a cominciare le discussioni presentando una certa situazione con sfilze di dati, a proporre analisi, a tirare le fila. Aveva una capacità straordinaria di cogliere il punto al di là dell’argomento del giorno, la capacità di vedere… Non so come spiegarti. Aveva prospettiva.