Linda Ferri, Il nostro regno

Nel suo breve e intenso romanzo intitolato Il nostro regno (Gramma), Linda Ferri racconta il legame che lega una donna alla propria madre Nina, anche dopo la morte di questa. Il rapporto tra loro è sempre stato improntato al senso di di protezione della figlia nei confronti della madre, che ha sposato un uomo affascinante, irresponsabile e iroso, e l’ha perso prematuramente, rimanendo vedova con cinque figli. Ambientato tra gli Stati Uniti dove nasce e studia Nina, figlia di immigrati dal Molise, Parigi dove va a vivere con il marito, e dove crescono i figli, Roma, dove finisce per trasferirsi con la figlia più piccola, e il paese greco dove la figlia ha scelto di vivere, Il nostro regno esplora dinamiche familiari molto particolari, in cui ognuno può trovare parte di sé.

Mentre ti parlo, mi accorgo di cancellare i miei fratelli. Non posso farne a meno, perché nel nostro regno ci siamo solo noi due, io sono la tua unica figlia. E non ho altra complice al di fuori di te, altra amica, sorella o figlia. Amo solo te.

Linda Ferri esordisce nella narrativa nel 1997 con il romanzo Incantesimi, vincitore del Premio Fiesole Narrativa Under 40. In seguito pubblica una raccolta di racconti, opere per l’infanzia delle quali è anche illustratrice e un romanzo, Cecilia, candidato al Premio Strega. È anche una sceneggiatrice: ha collaborato con Nanni Moretti per La stanza del figlio, con Giuseppe Piccioni per Luce dei miei occhi e La vita che vorrei, e con Kim Rossi Stuart per Anche libero va bene. Per Feltrinelli Gramma è uscito Il nostro regno (2024).