Il Festival del Medioevo di Gubbio, giunto alla sua VII edizione, è dedicato interamente alla figura di Dante Alighieri, in occasione dei 700 anni della sua morte.
Un viaggio tra storia, arte e cultura, accompagnati dai versi e le opere in prosa del poeta. Papato e Impero, Guelfi e Ghibellini, Bianchi e Neri. Bonifacio VIII e Arrigo VII. Francesco d'Assisi e Domenico di Guzman. Federico II, Manfredi, Pier Damiani e Tommaso d'Aquino. La cronaca politica e la vita intellettuale, dal Dolce Stil novo alla rivoluzione di Giotto, fino alla grande "invenzione" del Purgatorio.
Quello di Dante è un mondo in trasformazione, segnato dalle storiche battaglie della seconda metà del XIII secolo: "Lo strazio e ’l grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso" a Montaperti, la fine di Manfredi a Benevento, la disfatta di Corradino e il trionfo guelfo a Tagliacozzo, la feroce rivolta palermitana dei Vespri, il declino di Pisa nelle acque della Meloria e l'egemonia di Firenze in Toscana dopo lo scontro nella pianura di Campaldino.
L'esplosione demografica e l'afflusso di nuove idee. Il potere delle Arti. I "subiti guadagni" e l'inarrestabile ascesa di nuove classi sociali. La nobiltà del cuore e quella del sangue. La corruzione della Chiesa e il primo Giubileo.
E poi l'Italia, "giardin de lo ‘mperio" ma anche "nave sanza nocchiere in gran tempesta", dilaniata da lotte intestine, odi di partito e guerre permanenti: Genova e Venezia; le grandi famiglie e i minuscoli poteri; le signorie della pianura padana, gli Stati della Chiesa e le monarchie feudali di Napoli e della Sicilia.
Su tutto, le parole e i versi scolpiti di Dante, l'esule che nel suo girovagare sperimenta "come sa di sale lo pane altrui, e come è duro calle lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale".
E gli immortali personaggi della Commedia, da Beatrice, donna reale e guida del poeta nei nove cieli del Paradiso al "dolcissimo patre" Virgilio fino ad Ulisse, che con Dante ci ricorda ogni giorno la sfida della condizione umana: "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".
La manifestazione, centrata sulla divulgazione storica, incrocia il passato con i grandi temi del mondo contemporaneo e coinvolge autori provenienti da oltre venti università italiane e straniere: più di cento gli appuntamenti a ingresso libero con storici, scrittori, architetti, scienziati e giornalisti.
La Rai, con i canali tematici Rai Storia e Rai Radio3, è il principale media partner dell'evento culturale.