Lo speciale su Francesco Hayez propone, in occasione dei 230 anni trascorsi dalla sua nascita (1791- 2021), un percorso tra le opere del maestro del romanticismo che fanno parte della collezione dell’Accademia e la Pinacoteca di Brera a Milano
Attraverso alcuni interventi di Isabella Marelli, conservatrice e storica dell’arte alla Pinacoteca di Brera, emerge la figura del capo della scuola di Pittura Storica, come lo definì Giuseppe Mazzini, capace di incarnare al meglio lo spirito patriottico nei suoi dipinti.
Hayez dipinse molti quadri con temi storici e molti ritratti.
L’opera forse più famosa di Hayez è Il bacio. Il quadro, che esiste in tre versioni diverse, rappresenta due innamorati che si salutano abbracciandosi con trasporto: un’opera romantica per eccellenza dell’ottocento italiano e che fu simbolica per il Risorgimento, esposta per la prima volta all’Accademia di Brera tre mesi dopo l’ingresso di Vittorio Emanuele II e Napoleone III a Milano.
Francesco Hayez nacque a Venezia nel 1791 e giunse Roma 18 enne, nel 1809, per studiarne le antichità. Conobbe Canova che lo prese sotto la sua guida e la sua protezione. Nel 1823 si stabilì definitivamente a Milano, dove morì il 21 dicembre 1882.
Rai Cultura ringrazia la Pinacoteca e l’Accademia di Brera di Milano per la gentile concessione delle opere di Francesco Hayez.