Giorgio Bassani nasce a Bologna il 4 marzo del 1916 da una famiglia della borghesia ebraica. Trascorre l’infanzia e la giovinezza a Ferrara e si laurea in Lettere nel 1939 a Bologna. Partecipa alla Resistenza e viene arrestato; nel 1943 si trasferisce a Roma, dove vive per tutta la vita, pur mantenendo sempre fortissimo il legame con Ferrara. Dopo il 1945 si dedica all’attività letteraria affiancando alle proprie opere letterarie l’attività di operatore editoriale. È nominato vicepresidente della Rai; insegna nelle scuole ed è docente di Storia del teatro presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Roma. Collabora con varie riviste, tra cui Botteghe Oscure. È presidente dell’Associazione Italia Nostra, creata in difesa del patrimonio artistico e naturale del Paese. Muore a Roma il 13 aprile del 2000 dopo una lunga malattia.
Nel 1940 pubblica il volume di racconti Una città di pianura, nel 1953 La passeggiata prima di cena e nel 1955 Gli ultimi anni di Clelia Trotti, poi confluiti in Cinque storie ferraresi (1956), con cui vince il Premio Strega. Tra i suoi romanzi ricordiamo: Gli occhiali d’oro (1958), Il giardino dei Finzi Contini (1962), che ha ispirato l’omonimo film di Vittoria De Sica, Dietro la porta (1964), L’airone (1968), L’odore del fieno (1972). Ha pubblicato raccolte poetiche di ispirazione ermetica e crepuscolare: Storie di poveri amanti (1945), Te lucis ante (1947) e Un’altra libertà (1951), poi riunite nel volume L’alba ai vetri (1963); Epitaffio (1974), In gran segreto (1978), In rima e senza (1982). Ha scritto inoltre i volumi di saggi Le parole preparate (1966) e Di là dal cuore (1984).
L'8 aprile 2002 è nata la Fondazione Giorgio Bassani per onorare e mantenere viva la memoria dello scrittore. Si propone di diffondere la conoscenza delle sue opere in Italia e nel mondo, nel rispetto della sua volontà testamentaria. La Fondazione promuove gli studi e organizza iniziative culturali di vario genere e di ampio respiro, con riferimento alle multiformi attività e interessi di Bassani.