Con tre giorni di appuntamenti, 263 ore di programmazione, 851 relatori, 211 incontri, 25 attività per bambini e 15 workshop della Book Academy (gli appuntamenti di formazione su editoria e scrittura) e oltre 200 marchi editoriali in mostra, si è chiusa l’VIII edizione della Fiera Nazionale dell’editoria indipendente.
Promossa da ADEI - Associazione Degli Editori Indipendenti e dalla Associazione Book Pride, in collaborazione con il Comune di Milano e il Patrocinio della Regione Lombardia, il tema scelto dai curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi per questo 2024 è stato “Cosa vogliamo”, rappresentato nel manifesto di Sarah Mazzetti.
Al centro del dibattito temi attuali e urgenti come lavoro, ambiente, sesso, famiglia, scuola, soldi e cultura in tutte le sue accezioni e relazioni, indagati grazie al confronto con ospiti nazionali e internazionali. Un’edizione che ha visto la partecipazione, come curatore speciale, del campione di basket Gigi Datome e la nascita della sezione Book Sport oltre all'ampliamento della sezione Book Young che si è aperta anche al pubblico degli adolescenti. Ad aprire la fiera, venerdì 8 mattina, più di 30 attività programmate con le scuole milanesi, che hanno visto la partecipazione di oltre 1000 ragazze e ragazzi, con 74 classi degli istituti di ogni ordine e grado.
Partecipazione straordinaria all’evento con Cristina Rivera Garza, scrittrice messicana simbolo della lotta alla violenza di genere, accompagnato da un reading nella Giornata Internazionale dei diritti della Donna con dodici scrittrici che hanno dato voce al suo romanzo manifesto “L’ultima estate di Liliana” pubblicato da Sur Edizioni. Nello Speciale Book Pride di Rai Letteratura, oltre a Cristina Rivera Garza, la scrittrice cilena Claudia Apablaza; la britannica Sally Bayley; il critico spagnolo Juan Gómez Bárcena; lo statunitense Brian Evenson; la francese Stéphanie Kalfon e gli italiani Annarita Briganti e Leonardo Merlini, i cui interventi hanno riguardato rispettivamente Anna Maria Ortese e Franz Kafka.
Foto di copertina: Guido Sanguineti