Il 12 agosto del 1921, nasceva "
a pochi passi dal Quirinale e dalle statue dei Dioscuri", Federico Zeri (Roma 1921 - Casali di Mantana 1998), uno dei più grandi conoscitori e storici dell'arte internazionali del Novecento.
Zeri è stato un uomo e un personaggio complesso, contraddittorio, dal carattere forte e dallo spirito incorruttibile, spesso definito "inclassificabile" e "fuori scala", tutte doti fissate in documentari ed interviste rilasciate dalla tivù italiana Formato presso i Gesuiti e avviato dal padre all'Università di Botanica e Chimica, Zeri abbandonò presto la facoltà per conseguire, nel 1945, la laurea in Storia dell'arte con il professore Pietro Toesca.
Eppure quella di Zeri è una storia ben poco italiana. Fin da giovane neolaureato, rinuncia all'incarico ministeriale nella Soprintendenza e si apre al mondo della
connoisseurship internazionale ricoprendo la figura di
advisor per grandi antiquari, collezionisti e musei di tutto il mondo. Zeri ha stilato i cataloghi di importanti collezioni e raccolte museali, ha mappato i luoghi e i paesaggi italiani più preziosi e meno visti, convinto che se non si conoscono le cose, non si possono salvare.
Nell'anno della sua celebrazione, per i suoi
Primi Cento anni, R
ai Cultura rendere omaggio alla singolare figura con questo
Speciale e con un documentario a lui dedicato, prodotto da
Rai Storia per la serie
Italiani.
Lo
Speciale Federico Zeri è stato realizzato grazie al gentile contributo della Fondazione omonima di Bologna, del nipote Eugenio Malgeri e di tutte le istituzioni qui narrate e visitate dallo studioso nei diversi filmati.
La selezione non facile delle innumerevoli apparizioni televisive che Zeri ha regalato al suo pubblico Rai, in tutte le reti, va dal 1974, con il documentario di Anna Zanoli sull'Appia Antica, fino al 1997, con un estratto di Non solo Assisi, reportage di Nino Criscenti nei luoghi dell'Umbria devastata dal terremoto Protagonista di almeno duecento tra documentari e interviste, l'eredità di Zeri in tivù è cosa incommensurabile, un grande patrimonio pubblico materiale, intellettuale e conoscitivo che recentemente,
Rai Teche ha in parte condiviso con la Fondazione di Bologna, per ampliare con
immagini live, lo studio e l'approfondimento dello studioso.
Lo
Speciale Federico Zeri. I primi Cento anni, propone ben quattordici documentari nella loro interezza e trentadue estratti, tra interviste e brani di programmi tratti da cortometraggi, servizi giornalistici e di attualità.
Il materiale, suddiviso in sette capitoli a tema, titolati con frasi lapidarie del critico, ne tracciano la biografia intellettuale. Dai ricordi più intimi e personali (
Nessuno è cristallino !), alla sua amata Roma (
Roma non si riconosce più !), agli originali approfondimenti di scuole e pittori (
La ricerca filologica è come un giallo !), alle denunce in difesa dal patrimonio abbandonato (
Arte trascurata, ferita, distrutta !), o falsificato (
Mi fido solo dei miei occhi !), fino alle sue apparizioni surreali in programmi demenziali, verso i quali, ha sentito il dovere di allontanarsi, dato che il fine non giustificava il mezzo (
Questa maledetta cultura !).
In chiusura, alcuni riconoscimenti tardivi (
Non mi piace l'Università italiana !); in primis, la sua ultima apparizione pubblica nel filmato della
Laurea ad Honorem, gentilmente offerto a
Rai Cultura dall'Università di Bologna, assieme a premi ed onorificenze conseguite da Zeri negli anni.
APPROFONDIMENTI Italiani. Federico Zeri, Rai Storia, mercoledì 11 agosto, ore 21.10 (canale 54), replica 12 agosto, ore 9.45. La puntata sarà disponibile su
RAI Play INFO Fondazione Federico Zeri, Bologna 2021 Anno Zeri, Fondazione Federico Zeri, Bologna
Federico Zeri in televisione (1974-1997), Fondazione Federico Zeri, Bologna