Il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, inaugurato il 15 febbraio 1953, è oggi, con i suoi 50.000 mq e oltre 530.000 visitatori all’anno, il più grande museo scientifico e tecnologico in Italia e uno dei quattro principali in Europa (con il Science Museum di Londra, il Deutsches Museum di Monaco di Baviera, Universcience di Parigi).
Sviluppato intorno ai chiostri cinquecenteschi di un monastero, offre a curiosi e scolaresche ben 165 percorsi educativi e 14 laboratori interattivi che stanno per diventare 15: esposizioni, mostre e i laboratori interattivi dedicati all’energia, ai materiali, all’astronomia, ai trasporti, all’alimentazione e alla fisica delle particelle.
Alle Nuove Gallerie la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci, cui il fondatore, l'industriale milanese Guido Ucelli, ha voluto dedicare la struttura per unire la vocazione tecnico-scientifica all'afflato umanistico che la figura di Leonardo sintetizza magistralmente. Un percorso tra 170 modelli storici, opere d’arte, volumi antichi e installazioni multimediali che raccontano l’opera del genio del nostro Rinascimento.
Tra le meraviglie esposte treni a vapore, il catamarano AC72 Luna Rossa, il brigantino-goletta Ebe del 1921, il ponte di comando del transatlantico Conte Biancamano una nave di linea varata nel 1925 e considerata la prima vera "città galleggiante" italiana, il Sottomarino S506 Enrico Toti e il lanciatore spaziale Vega, sviluppato in collaborazione dall'Agenzia Spaziale Italiana e l'Agenzia Spaziale Europea per il lancio in orbita di piccoli satelliti.
Nell'area dedicata ai viaggi nello Spazio si può osservare l’unico frammento di Luna esposto nel nostro paese e visitare le esposizioni #FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione ed Extreme. Alla ricerca delle particelle.
Completano il patrimonio del Museo la biblioteca, con 55.000 pezzi tra volumi e riviste, e l’archivio cartaceo, fotografico e audiovisivo che testimoniano le storie di persone e tecnologie, invenzioni, ricerche, scoperte, realtà industriali e d’impresa che hanno contribuito a trasformare la nostra società e il nostro ambiente negli ultimi due secoli, con particolare riferimento all’Italia. In questo ambito tematico e cronologico il patrimonio del Museo costituisce un unicum sul territorio nazionale ed è considerato un punto di riferimento anche a livello internazionale.
Il progetto Collezioni di Studio offre la possibilità di aprire progressivamente al pubblico 2.000 mq dei 2.800 dei depositi interni, dove sono conservati e studiati oltre 8 mila oggetti importanti delle collezioni non esposti come una delle biciclette del "Campionissimo" Fausto Coppi.