Il 24 maggio 2022 si è svolta nell'Auditorium della Rai di Napoli la cerimonia di premiazione dell'edizione del Premio Elsa Morante intitolata Luoghi di guerra e luoghi di bellezza: narrazioni culturali.
La giuria, presieduta da Dacia Maraini, ha assegnato il Premio alla Narrativa a Stefania Auci, con “L’inverno dei leoni” (Nord editrice), il Premio per la Saggistica a Massimo Osanna, “Pompei, il tempo ritrovato” (Rizzoli), e il Premio per la Comunicazione a Carlo Fuortes, AD Rai, seguendo il filo conduttore degli “Stati generali dell’arte e della cultura”.
La riflessione si posa sul senso della cultura in tempo di guerra, di qui il Premio Elsa Morante Culture d’Europa ad Edoardo Crisafulli, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Kiev, capitale ucraina oggi sotto i bombardamenti. Alle brutture della guerra, si oppone l’amenità di un’isola paradisiaca, oggi Capitale Italiana della Cultura, di qui un Premio Speciale Elsa Morante al suo Sindaco, Dino Ambrosino.
La giuria di Dacia Maraini ha premiato il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Kiev, il Sindaco della Capitale Italiana della Cultura ed un testo musicale storico, oggi più che mai un vero e proprio inno per la pace.
Per il Premio Elsa Morante Musica, visto il tema ed il momento, la giuria ha premiato un testo musicale simbolo, ‘O sole mio, che nasce ad Odessa, città ucraina fondata da un napoletano. La canzone che oggi è un vero e proprio inno per la pace è stata eseguita dal tenore Piero Mazzocchetti.