Virginia Woolf è stata una delle figure letterarie e intellettuali più importanti e influenti del Novecento. Cruciale il suo contributo nella lotta per i diritti delle donne e la parità di genere ma anche l’attività di critica letteraria sempre profondamente legata a tematiche e problematiche sociali.
Nata a Londra il 25 gennaio 1882 dal critico letterario sir Leslie Stephen e di Julia Prinsep Jackson, Virginia Woolf affronta da adolescente la morte della madre. A trent’anni nel 1912 sposa Leonard Woolf con cui fonda e dirige la casa editrice Hogarth Press. A casa loro nel quartiere di Bloomsbury si riunisce un gruppo di intellettuali che prende questo nome. I suoi due primi romanzi, La crociera (1915) e Notte e giorno (1920), rispondono a criteri narrativi tradizionali. Il cambiamento di prospettiva e la forte capacità innovativa con cui affronta la materia romanzesca appaiono in La stanza di Jacob (1922); Mrs. Dalloway (1925); Gita al faro (1927); Orlando (1928); Le onde (1931); Gli anni (1937, 1955); Flush (1933), biografia del cane di Elizabeth Barret Browning; Roger Fry (1940); e Tra un atto e l’altro (1941), pubblicato postumo. Tra le sue raccolte di saggi: Una stanza tutta per sé (1929); ll lettore comune (due serie, rispettivamente 1925 e 1932). Per tutta la vita soffre di crisi depressive, peggiorate nell’ultimo periodo per lo stato di tensione provocato dalla guerra. Il 28 marzo del 1941 si riempie le tasche di sassi e si lascia annegare nel fiume Ouse, non lontano da casa, nei pressi di Rodmell. Le sue opere sono state pubblicate in tutto il mondo, nelle traduzioni di grandi scrittori tra cui Jorge Luis Borges e Marguerite Yourcenar.
Rai Letteratura celebra i 140 anni dalla nascita di Virginia Woolf con uno speciale ricco di contributi filmati, contenuti biografici, approfondimenti sulla sua vita e la sua opera nonché i commenti di studiosi ed esperti del pensiero di quella che è stata senza dubbio una delle personalità più importanti della letteratura e della cultura del Novecento.