La XXV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si è tenuta presso il NEXT Nuova Esposizione Ex Tabacchificio e il Parco Archeologico di Paestum dal 2 al 5 novembre 2023.
Rai Cultura ha intervistato, tra gli ospiti intervenuti: Rodolfo Brancato, Ricercatore DSU Università di Napoli Federico II,
Simona Bruni, Direttore Museo Archeologico Lametino, Nicoletta Camedda, Archeologa, eFlavia Coccia Destination Manager DMO H2O Tevere Mare, Giovanni Di Pasquale, Vicedirettore scientifico Museo Galileo di Firenze,
Louis Godart, Archeologo e Accademico dei Lincei, Fernando La Greca, Ricercatore di Storia Romana Università di Salerno, Anthony Muroni, Presidente Fondazione Mont’e Prama, Giorgio Murru, Archeologo e Direttore del Menhir Museum di Laconi, Antonio Pecci, Archeologo, Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore BMTA, mons. Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura e Stefania Mancuso, Docente di Archeologia Università della Calabria.
“La BMTA è una straordinaria occasione di collaborazione tra luoghi della cultura, enti pubblici, scuole e università, operatori turistici e professionisti della comunicazione, in cui il nostro territorio si rende protagonista di un progetto di promozione e valorizzazione che agisce su scala mondiale In tale prospettiva, l'edizione di quest'anno coincide anche con una ricorrenza importante per il nostro Parco, ossia il venticinquesimo anniversario dell'iscrizione dei siti di Paestum e Velia nelle liste UNESCO”.
Tiziana D’Angelo, Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia
“Oggi a 25 anni dalla prima edizione della BMTA il turismo archeologico deve sviluppare il suo prodotto nel segno della unicità, dell’accessibilità, della destagionalizzazione e rispettoso dell’ambiente. Il viaggiatore della società contemporanea, una volta definito turista, è sempre più alla ricerca di emozioni e di soddisfare bisogni di conoscenza, ossia di fare turismo esperienziale alla ricerca di luoghi e momenti, che rispecchino i valori personali. Per i grandi attrattori archeologici è fondamentale ragionare, inoltre, sui flussi turistici: l’approccio sostenibile in questo caso deve essere una modalità per visitare i luoghi nel rispetto del bene culturale. Ma turismo sostenibile significa soprattutto valorizzazione del territorio, riscoperta delle aree interne e conoscenza del patrimonio minore, che comunque è un pezzo della nostra identità. Attraverso il racconto delle destinazioni archeologiche minori si favorirà la scoperta del territorio, puntando su un’economia anche circolare. Parlare di turismo culturale e sostenibile significa soprattutto affrontare tante sfaccettature, non solo ambientali, ma anche sociali e politiche: è un discorso ampio e importante per il futuro dei nostri territori e della nostra madre terra”.
Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore BMTA
Il programma completo dell'edizione 2023: https://www.borsaturismoarcheologico.it/programma-2023/