Si è conclusa, come di consueto, l'8 dicembre l’edizione 2024 di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e ospitata presso il Roma Convention Center - La Nuvola dell’Eur.
1200 gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato agli oltre 700 appuntamenti di questa edizione, offrendo prospettive su
La misura del mondo, libri, editoria, confronti su temi di grande rilevanza, scienza, poesia, giornalismo. Tra gli incontri più seguiti quello di Alicia Giménez-Bartlett, il dialogo tra Jonathan Bazzi, Gaja Cenciarelli, Roberto Saviano e Licia Troisi con Serena Dandini, Diego Bianchi e Nicola Lagioia con Paolo Di Paolo. Tra i molti autori stranieri Geoffroy de Lagasnerie, Moshtari Hilal, Anna Pazos, Andrés Felipe Solano, Patrick Winn. Tra gli italiani Donatella Di Pietrantonio, Anna Foa, Valerio Magrelli, Francesca Mannocchi, Valeria Parrella, Sandro Veronesi, Paolo Zellini. Per i più giovani Giulio Fabroni, Jenny Jägerfeld, Guillaume Perreault, Kelly Yang.
Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE):
Più libri più liberi è prima di tutto una grande festa dedicata a chi i libri li legge, a chi li fa, a chi li scrive e quindi, a farla breve, a tutti quelli che amano i libri. Come in tutte le feste abbiamo visto molti abbracci, sorrisi, persone che si incontrano e si salutano. E tanti giovani e tanti scrittori intorno a Chiara Valerio che con il suo lavoro è riuscita a restituire al pubblico tutta l’energia, la passione, la forza delle idee dei piccoli e medi editori italiani, il loro impegno a favore del pluralismo culturale che anima e innerva il nostro Paese. Questa fiera rappresenta un patrimonio che, come abbiamo detto al ministro della Cultura Alessandro Giuli, merita e deve essere sostenuto.
Annamaria Malato, presidente della fiera
La nostra manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per l’editoria italiana, non solo per i piccoli e medi editori. Come abbiamo detto fin dall’inizio crediamo fortemente nel valore dell’ascolto e del confronto, che può sempre servire da stimolo per riflettere ed eventualmente per correggere i propri errori. E lo abbiamo visto in questi giorni: tutto questo si è tradotto negli oltre 700 incontri, nei dialoghi dei 1200 relatori presenti, con grandi scrittori e intellettuali italiani, molti dedicati ai diritti delle donne e tutti improntati ad un dialogo civile e costruttivo. Un lavoro incredibile che ha fatto la nostra grande Chiara Valerio in questa edizione e che ci ha consentito di rendere ancora più forte e più bella la nostra fiera.
Fabio Del Giudice, direttore di AIE e della fiera:
Più libri più liberi continua a crescere e a diventare, anno dopo anno, sempre più rilevante nel panorama culturale nazionale dando visibilità e centralità alla produzione della piccola e media editoria italiana. Questo è il compito che ci è stato assegnato 23 anni fa, e questo stiamo facendo.La componente più gratificante di questo lavoro è connessa all’entusiasmo e all’affetto che ci hanno dimostrato ancora una volta gli oltre 110mila lettori che hanno affollato la Nuvola dell’Eur. Un sentito ringraziamento a tutti loro, agli editori, compagni di viaggio di questa splendida avventura, alle Istituzioni che ci sostengono fin dall’inizio, ma soprattutto desidero esprimere a Chiara Valerio tutta la mia ammirazione per la professionalità ed equilibrio con cui ha affrontato le difficoltà delle ultime settimane.
Lorenzo Armando, presidente del Gruppo Piccoli editori di AIE
È con grande soddisfazione che chiudiamo una nuova edizione della fiera affollata di pubblico, di idee e di proposte, a conferma del ruolo imprescindibile di questo evento unico in Europa, un luogo dove i lettori possono trovare libri e ascoltare una varietà di voci che altrimenti farebbero fatica a trovare ascolto. Per noi editori è una festa incontrare i nostri lettori, ma la fiera è stata ancora una volta, anche grazie a un programma professionale che quest’anno presentava ben 22 incontri, una fondamentale occasione per confrontarci con i colleghi su come affrontare le sfide imprenditoriali quotidiane. Tanto più che la piccola e media editoria è arrivata a questo appuntamento dopo un anno che ha visto accrescersi le difficoltà di accesso al mercato, sollecitandoci ulteriormente a cercare nuovi strumenti, canali e soluzioni.
Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma, dichiara:
Se è vero, come sta scritto in Jane Austen, della quale ricorrono i 250 anni dalla nascita nel 2025, che Desiderare vuol dire sperare, il tema del prossimo Più libri più liberi sarà Ragioni e sentimenti, che vuol dire poi cercare di indagare, attraverso i libri, le persone che li hanno scritti, e soprattutto le persone che li hanno letti, se siamo ancora in grado di desiderare e cioè di sperare e non solamente, come pure ci capita, di disperare, tutto attaccato. Dalla prima edizione, sotto la mia direzione, ci siamo portati le parole, da quella di quest'anno le misure, il prossimo anno le mescoliamo per farci raccontare e per raccontare le ragioni e i sentimenti.
Nello Speciale di Rai Cultura presentiamo una ricca selezione di interviste a protagonisti della Fiera.